Un anno di lavoro delle fiamme gialle. Confiscati beni per 12 milioni . Scoperti più di cento evasori

In occasione dei 250 anni del corpo il bilancio dell’attività sul territorio con un impegno a tutto campo. Nel contrasto alle frodi sono emersi oltre 500 lavoratori irregolari, quasi mille accertamenti. .

Un anno di lavoro delle fiamme gialle. Confiscati beni per 12 milioni . Scoperti più di cento evasori

Un anno di lavoro delle fiamme gialle. Confiscati beni per 12 milioni . Scoperti più di cento evasori

La guardia di finanza compie 250 anni, e lo fa stilando un bilancio operativo dell’ultimo anno caratterizzato da un impegno "a tutto campo" contro la criminalità a tutela di cittadini e delle imprese: 376 gli interventi ispettivi e 250 le indagini, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Nel contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale sono stati scoperti 110 evasori totali e 531 lavoratori in "nero" o irregolari. 55 sono i datori di lavoro verbalizzati, per aver impiegato manodopera irregolare. I denunciati per reati fiscali sono 87, mentre il valore dei beni sequestrati e confiscati è di 764.933 di euro. Sono 11 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti. Non è mancata l’attenzione delle Fiamme Gialle per la tutela della libera concorrenza del mercato: sono 120 i controlli in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise. E ancora, la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica. In questa ottica, sta proseguendo la collaborazione interistituzionale tra il Comando Provinciale, l’Asl, la Provincia, il Comune e gli altri Comuni della Provincia maggiormente interessati da progetti finanziati con fondi del Pnrr. I 103 controlli, sinora svolti, hanno riguardato, principalmente, soggetti economici che vantano crediti fiscali inerenti a costi per "ricerca e sviluppo" e per l’"acquisto di beni strumentali".

Tali attività hanno consentito di riscontrare indebite compensazioni di crediti d’imposta per oltre 440 mila euro. Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata, l’azione del Corpo mira a prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato. Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, sono stati operati sequestri e confische di beni per un valore di 12.811.315 di euro. Sette le persone denunciate, in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato sui 11.472.755 euro. Per quanto riguarda la normativa antimafia: sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 41 soggetti. Ammonta a 380.413 euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Sono stati eseguiti 928 accertamenti, a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, per la maggior parte riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Relativamente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono 34 gli interventi effettuati, che hanno permesso di sequestrare circa 24 chili di droga.

Gaia Papi