La media, funesta, è di due furti al mese messi a segno nel settore orafo. Quello di mercoledì notte ad Alberoro è il ventunesimo di un anno da dimenticare. Ci sono i furti evitabili, determinati anche da una certa negligenza degli imprenditori alla sicurezza passiva e ci sono quelli, come ad Alberoro, che sembrano usciti da un film d’azione per l’organizzazione e la rapidità d’esecuzione. Le innovazioni digitali hanno rivoluzionato la gestione della sicurezza, le nuove tecnologie dovrebbero rispondere con efficacia agli attacchi dei banditi che però diventano sempre più abili e sempre più furbi. Serve allora la prevenzione e un rapporto ancora più stretto tra forze dell’ordine e imprenditori. Altrimenti ha ragione Giordana Giordini quando invoca l’esercito.
CronacaUn anno in balia dei ladri