Arezzo, 20 gennaio 2025 – Saranno Luisa Cattaneo e Gabriele Giaffreda, con lo spettacolo “Un autunno d’agosto”, ad omaggiare il Giorno della Memoria presso il Teatro Verdi di Monte San Savino.
L’appuntamento, fissato per venerdì 24 gennaio con inizio alle ore 21:15, porterà in scena la riduzione teatrale di Elena Miranda dell’omonimo libro di Agnese Pini, narrazione dell’eccidio nazifascista che colpì la famiglia Pini ma anche di “una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura”.
L’evento, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, vede in scena anche la fisarmonicista Madoka Funatsu con le musiche composte da Luca Roccia Baldini e la regia di Luisa Cattaneo. La produzione è firmata da Officine della Cultura e Primera, con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e con il sostegno di Kanterstrasse Teatro – Residenza Artistica.
“Un autunno d’agosto” narra la storia di uno degli eccidi nazifascisti meno conosciuti ma non per questo meno significativi. È l’estate del 1944. Il 19 Agosto. A San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, in provincia di Carrara, si conteranno 159 vittime innocenti, in prevalenza donne e bambini, accompagnati nel momento dell’esecuzione dal suono di un organetto.
E come in altri paesi della Linea Gotica la guerra mostrerà qui il suo lato più crudele. Attraverso le vicende dei vari protagonisti di quei giorni, attraverso la storia degli ultimi, “Un autunno d’agosto” prova a raccontare la storia in una delle sue pagine più tristi, ma più capaci di farci riflettere sull’umano; su ciò di cui è capace ancora oggi l’uomo quando si parla di guerre, i suoi istinti inconfessabili e feroci, ciò che ancora oggi drammaticamente possiamo essere.
Anche lo spettacolo come il libro è dedicato agli ultimi, perché come dice l’autrice del romanzo edito da Chiarelettere, è proprio su di loro “che si è costruita l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente”.
E solo se questa ossatura è dotata di consapevolezza e coscienza oggi possiamo proiettarci nel futuro con una speranza che possa essere impegno: che questi orrori non avvengano più, mai più.
Ingresso: platea e I e II ordine palchi centrali intero € 16, ridotto € 14; III ordine e palchi laterali intero € 13, ridotto € 11. Riduzioni: carta Studente della Toscana, biglietto ridotto a € 8 per studenti universitari (il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta); biglietto futuro under 30 in collaborazione con Unicoop Firenze a €8.
Ulteriori riduzioni: over 65, possessori Carta dello spettatore FTS, abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina e Spettatori Erranti, soci Unicoop Firenze. Info e prevendite presso: Monte San Savino, Ufficio Cultura – Palazzo Galletti, tel. 0575 8177272, lunedì ore 15 – 18, mercoledì ore 10 – 13, giovedì ore 15 – 18; Arezzo, Officine della Cultura – via Trasimeno 16, tel. 0575 27961, dal lun. al ven. ore 10 – 13 e 15:30 – 18. Prevendita online su Ticketone. Info teatri Officine della Cultura tel. 338 8431111.
Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima della rappresentazione. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org – www.toscanaspettacolo.it.