Un binario fino al mare. Il progetto con Baraclit

L’azienda casentinese protagonista di un trasporto integrato Toscana-Sardegna. Prefabbricati saranno caricati sul treno dentro lo stabilimento di Bibbiena . .

Un binario fino al mare. Il progetto con Baraclit

Un binario fino al mare. Il progetto con Baraclit

BIBBIENA

Parte da Bibbiena la prima sinergia ferro-gomma-mare per trasporto di prefabbricati in calcestruzzo dalla Toscana alla Sardegna. Un esempio virtuoso di mobilità mista, unico nel suo genere. La nuova sinergia ferro-gomma-mare parte dalla provincia di Arezzo per il trasporto integrato e sostenibile di prodotti in calcestruzzo di grandi dimensioni. Grazie alla collaborazione tra il gruppo Baraclit, dal 1946 ai vertici nel settore dell’edilizia industrializzata in cemento, grazie all’impiego di soluzioni prefabbricate innovative e sistemi. Con una superficie di oltre 300.000 mq e 350 dipendenti, serve l’intero territorio nazionale dallo stabilimento principale di Bibbiena, il più grande centro di prefabbricati in Italia, il Polo Logistica del Gruppo Fs e il Gruppo Grendi, per la prima volta in Italia dei prodotti di calcestruzzo viaggiano prima in treno, poi con un trasporto marittimo nazionale fino in Sardegna e infine con una consegna camionistica di ultimo miglio.

Una combinazione di modalità di trasporto che ottimizza la resa e minimizza al massimo possibile l’impatto ambientale. I prodotti in calcestruzzo, prodotti da Baraclit nel suo stabilimento di Bibbiena, vengono infatti caricati sul treno direttamente in fabbrica e, grazie a Mercitalia Rail, raggiungono in poche ore il porto di Marina di Carrara. Una modalità che permette di togliere dalle strade della Toscana 600 camion e, secondo le stime di calcolo del Polo Logistica, evitare l’emissione di circa 210 tonnellate di CO2 rispetto al trasporto con mezzo pesante su strada. Il carico, posizionato su apposite cassette, viene imbarcato da Grendi sulla propria nave diretta a Cagliari dove il materiale, una volta sbarcato, viene stoccato e, infine, trasferito su camion per gli ultimi chilometri, raggiungendo la destinazione finale di Elmas per la realizzazione di un centro commerciale.

Con questo progetto l’efficienza operativa ed economica sposa le sostenibilità in termini di diminuzione dell’impatto ambientale dimostrando che sia possibile perseguire questi obbiettivi in modo sinergico. Un esempio virtuoso di mobilità mista, unico nel suo genere, per sviluppare una rete intermodale a basse emissioni, in linea con gli obiettivi sostenibili delle tre aziende.