di Marco Corsi
SAN GIOVANNI VALDARNO
Bosco didattico all’interno della scuola primaria Gianni Rodari di San Giovanni. E’ stato presentato ieri mattina e comprende trenta piante messe a dimora nel giardino dell’istituto. E’ un progetto – giunto al quarto anno – legato alle proposte educative di Unicoop Firenze che comprendono attività sulle tematiche ambiente, benessere, cultura e solidarietà. All’iniziativa erano presenti i bambini e gli insegnanti della primaria, il sindaco Valentina Vadi, Laura Ermini, assessore all’Istruzione e Carla Bernacchioni, presidente della sezione soci Coop di San Giovanni. Dopo la piantumazione di questa mattina, i bambini interagiranno con il bosco, per sviluppare una sensibilità in tema ambientale e accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde. "Un’esperienza di educazione all’aperto - fa sapere Unicoop - dove bambini e bambine possano sperimentare ritmi, tempi e segreti della natura, crescendo insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro. Durante il percorso ci sarà un coinvolgimento diretto in attività sensoriali, di ricerca, condivisione, scoperta e riflessione. Questa esperienza è pensata per sviluppare affetto, cura e rispetto per la natura e per la comunità". Tra il 2021 e il 2024, Unicoop Firenze ha realizzato 58 boschi didattici in 31 Comuni toscani, piantando 1.500 alberi su 1.500 mq e coinvolgendo circa 8.000 bambini di oltre 320 classi primarie. Il progetto, esteso alle sette province toscane, ha visto ogni classe impegnata in dieci ore di attività educativa per un totale di 3.500 ore in quattro anni, promuovendo la cura del territorio e l’educazione ambientale. "Un progetto molto bello, arrivato anche qui da noi – ha detto il sindaco Vadi - Abbiamo scelto quella scuola per valorizzare il Ponte alle Forche che, a volte, si sente periferico. In realtà noi abbiamo investito molto in questo quartiere di San Giovanni". "Per l’apprendimento non si deve solo stare all’interno delle classi, ma anche uscire per vedere direttamente i cambiamenti della natura", ha aggiunto l’assessore Ermini.