di Luca Amodio CASTIGLIANO FIORENTINO Rientrerà alla Farnesina e si occuperà della riforma del Consiglio di sicurezza del’Onu. Alle porte c’è un altro prestigioso incarico per Andrea Silvestri, di Castiglion Fiorentino, fino a pochi giorni fa ambasciatore in Macedonia del Nord. "È stato un vero onore contribuire alla’approfondimento delle relazioni bilaterali tra l’Italia e la Macedonia del Nord, due Paesi amici che condividono legami storici e valori europei", ha dichiarato l’ambasciatore in una nota diramata dall’Ambasciata d’Italia in Skopje. Silvestri rientrerà al ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale e si occuperà del coordinamento della posizione italiana rispetto alla riforma del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Si tratta di dell’organo esecutivo delle Nazioni unite responsabile del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Istituzione spesso al centro del dibattito: il suo funzionamento prevede che i cinque stati membri (Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Cina) abbiano diritto di veto su qualunque risoluzione. Aspetto che negli anni ha fatto discutere, specie quando l’opinione pubblica auspicava un’operazione dei caschi blu in alcuni contesti caldi, che poi è stato bloccata per il veto di questo o quell’altro Paese. Con ogni probabilità sarà anche questo uno dei temi di cui si dovrà occupare Silvestri che mette a disposizione tutta la sua esperienza maturata negli anni, e sopratutto sul campo. Ambasciatore in Macedonia del Nord dall’ottobre del 2020, ha iniziato la carriera diplomatica nel 1993, dopo la laurea in scienze politiche. All’inizio si è occupato di cooperazione e sviluppo, poi, dal 1996 al 1999, è stato Primo segretario economico e commerciale all’ambasciata italiana in Costa d’Avorio. Torna in Europa e fino al 2003 è Console a Parigi, poi ecco il rientro a Roma: alla Farnesina si occupa di risorse umane e di vari aspetti istituzionali e giuridici nell’ambito dell’integrazione europea. Tra i tanti dossier c’è anche quello che riguarda il trattato di Lisbona. Dal 2009 è in servizio alla Rappresentanza permanentedell’Unione Europea a Bruxelles e ancora, dal 2013, inizia la sua esperienza come Consigliere diplomatico del ministero per le Politiche agricole. Qui si occupa anche della dimensione estera di Expo Milano. E infine, dopo l’ennesima esperienza al Ministero dove si specializza in diritto internazionale del mare, il prestigioso incarico a Skopje.
CronacaUn diplomatico per l’Onu. Il castiglionese Silvestri e il consiglio di sicurezza