"Un atto che non possiamo che denunciare con forza". Sono parole di ferma condanna quelle che arrivano dall’amministrazione comunale e dalla Asl riguardo ai fatti di lunedì sera. Una bottiglia di vetro contro un’ambulanza in servizio, che ha rischiato di ferire il paziente e l’operatore a bordo del mezzo.
Un atto di violenza mai visto sulle strade aretine, per cui arriva la ferma condanna anche dal sindaco Alessandro Ghinelli: "Sono profondamente indignato da quanto accaduto ieri sera ai volontari della Croce Bianca. Un atto stupido e inaccettabile che colpisce non solo il patrimonio della nostra comunità, ma anche la dedizione e l’abnegazione di chi ogni giorno si prodiga per il bene degli altri. Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti di coloro che hanno compiuto un gesto così incivile. A nome di tutta la città esprimo la mia più sentita solidarietà agli operatori coinvolti in questo episodio. Il loro lavoro è prezioso e indispensabile, e merita il massimo rispetto".
Dal quartier generale del 118 Simone Nocentini, responsabile di Area Dipartimentale Emergenza territoriale 118: "Esprimo tutta la solidarietà, mia e di tutto il dipartimento dell’emergenza urgenza, nei confronti dell’associazione, che, ricordiamolo, si trovava lì per svolgere, come sempre, un servizio per la cittadinanza, soprattutto di quella più fragile e indifesa. Purtroppo gli episodi di violenza e di aggressioni sono ormai una consuetudine a cui, però, non possiamo rassegnarci. La nostra condanna per gesti simili è ferma e dispiace soprattutto perché quel mezzo, danneggiato, per qualche giorno non sarà disponibile per il 118. Un danno per tutti, in particolare per chi avrà necessità di essere soccorso".
Va sempre agli operatori della Croce Bianca il pensiero della vicesindaco Lucia Tanti: "Voglio esprimere fin da subito la piena solidarietà ai volontari e alla Croce Bianca sperando che questi soggetti che hanno aggredito chi stava portando aiuto ad una persona in sofferenza vengano arrestati e puniti senza sconti, meglio se anche occupati a fare servizi sociali".
Un atto di violenza inedita che, come riporta il capogruppo di Scelgo Arezzo Marco Donati, è solo l’ultimo di una serie di episodi "in aumento costante". L’esponente del fronte civico rilancia la necessità di alzare il livello di attenzione a tutela dei cittadini.