MATTEO MARZOTTI
Cronaca

"Un monumento per Gianmaria". Cicerchia incorona Scortecci

Le dediche per i ragazzi delle scuderie gialloblù: "Il loro impegno al massimo anche nei momenti difficili" . L’amarezza di Carboni: "Prestazione deludente e inaspettata". Felici: "Ancora una volta sfortunati".

"Un monumento per Gianmaria". Cicerchia incorona Scortecci

"Un monumento per Gianmaria". Cicerchia incorona Scortecci

Una festa incontenibile sul palco della lancia d’oro, nella location della consegna dove Elia Cicerchia, Gianmaria Scortecci e il rettore e il capitano di Porta Santo Spirito, Giacomo Magi e Marco Geppetti scandiscono con il popolo gialloblù le 40 vittorie che li proiettano in testa all’albo d’oro dopo un 2023 chiuso senza successi. "È il frutto del lavoro di questi mesi - commenta Cicerchia - A Gianmaria va fatto un monumento. qualcuno diceva che era finito invece ha dimostrato l’esatto contrario. Una dedica? Alla mia cavalla Baby Doll che è venuta amcnare pochi mesi fa. Avevo detto che la prima vittoria sarebbe stata per lei e a lei dedico questa lancia d’or".

Sommerso dagli abbracci Gianmaria Scortecci. "Venivo da un anno un po’ così - sottolinea Scortecci - però sentir dire che Santo Spirito era in fase calante, mi ha dato una carica enorme. Questa è la nostra risposta. Questa vittoria voglio dedicarla è per Ezio Gori e l’attuale rettore, Giacomo. Poi vorrei dedicarla ai ragazzi delle scuderie. Quest’anno sono arrivati tanti ragazzi giovani, che anche nei momenti difficili sono sempre stati lì a passare le loro giornate, a impegnarsi per noi e spero di averli ripagati con questa vittoria".

Alla gioia inarrestabile di Porta Santo Spirito fanno da contraltare i volti e le voci degli altri protagonisti, dei rettori degli altri quartieri a cominciare da Porta Sant’Andrea. I biancoverdi additati tra i favoriti alla vigilia sono usciti di scena dopo due carriere e l’amarezza è ben impressa sul volto del rettore Maurizio Carboni.

"È stata per noi una Giostra deludente - dice Carboni lasciando Piazza Grande, senza usare tanti giri di parole - purtroppo come quella dello scorso settembre. Non celo aspettavamo. Dovremo riflettere adesso a mente fredda".

Alle parole di Carboni seguono quelle di Roberto Felici. Per la Chimera un’altra Giostra da protagonista dove il cinque di Parsi ha riportato in gioco i giallocremisi, chiudendo con il colpo di scena per quella lancia spezzata purtroppo su un punteggio basso. "È stata una Giostra con tutti i colpi di scena - commenta Felici pochi istanti dopo la lettura del punteggio da parte dell’Araldo, il cinque di Scortecci - peccato per noi che certi episodi non girino mai nel verso giusto. Anche oggi usciamo penalizzati".