Arezzo, 3 gennaio 2025 – Un oftalmoscopio per il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale San Donato di Arezzo. Lo strumento, del valore di circa 700 euro, è stato donato dall'Associazione AMMI-Donne per la Salute e da Inner Wheel Club di Arezzo.
Lo strumento viene utilizzato per lo screening della cataratta congenita nel neonato, test a cui sono sottoposti tutti i neonati in seconda giornata di vita o comunque prima della dimissione ospedaliera. «Ringrazio AMMI e Inner Wheel Club di Arezzo per questa importante donazione – dichiara la dr.ssa Letizia Magi, Direttrice di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del San Donato Arezzo -.
Il test eseguito grazie a questo strumento è quello del riflesso rosso. Si tratta di un esame molto semplice, in Italia correntemente eseguito dai pediatri, che consiste nella proiezione di una luce attraverso uno strumento portatile che si chiama oftalmoscopio.
L'esaminatore potrà così facilmente valutare la presenza o meno del riflesso rosso del fondo oculare: si tratta dello stesso effetto che osserviamo spesso nelle fotografie effettuate con il flash. La mancanza del riflesso rosso o la differenza fra i due occhi in termini di omogeneità saranno indicativi di possibili patologie, suggerendo quindi l'invio del bambino allo specialista oculista.
Ecco perché questo strumento è così importante per un Reparto come il nostro». «La cataratta congenita - spiega la dr.ssa Magi - è una delle cause più frequenti di cecità nell'infanzia. Lo screening per tutti i nuovi nati ha lo scopo di permettere una diagnosi tempestiva di questa patologia, la cui incidenza è compresa fra il 10% e il 15%, portando quindi in tempi rapidi alla correzione oppure, quando non si ponga l'indicazione all'intervento, a programmare controlli periodici per verificarne l'eventuale progressione.
Una diagnosi precoce, infatti, è fondamentale per migliorare in prospettiva la capacità visiva dell'occhio affetto da cataratta».