Un paese si ferma per il suo eroe. Il ricordo di Meoni e le sue imprese. E arriva anche il ministro Abodi
Il ministro per lo Sport arriva a Castiglion Fiorentino per ricordare Fabrizio Meoni nell’anniversario della sua scomparsa. Il Ministro Andrea Abodi è atteso nel fine settimana nella città del Palio dei Rioni: ancora non ci sono conferme ufficiali sul suo incontro con il sindaco Mario Agnelli e la cittadinanza ma il meeting era già in programma da alcuni mesi.
L’occasione per la sua visita in provincia di Arezzo sarà il diciannovesimo anniversario dalla morte di Fabrizio Meoni, il campione della Dakar nel 2001 e nel 2002, che perse la vita proprio nel Rally dei Rally nel 2005 in quella maledetta duna al km 184 Atar e Kiffa. La cerimonia in ricordo del centauro castiglionese a cui è intitolato il palazzetto dello sport è in programma stamani mattina ma la visita del Ministro dovrebbe arrivare nei giorni successivi, ovvero nel week end. Il programma della visita del titolare del dicastero dello sport e dei giovani non è ancora stato comunicato dallo staff dell’amministrazione comunale: dalle indiscrezioni, sembrerebbe però che dopo la visita alla statua di Meoni, lungo la Sr 71, Abodi si sposterà verso Palazzo San Michele dove incontrerà sia le giunta che le associazioni sportive castiglionesi con tanto della presenza delle giovani promesse dello sport castiglionese.
Castiglion Fiorentino che negli anni ha sfornato i suoi grandi talenti, riconosciuti anche a livello nazionale se non internazionale: dal già citato Fabrizio Meoni a Corrado Viciani, storico allenatore della Ternana calcio e ideatore del cosiddetto gioco corto all’italiana, senza dimenticare anche l’attuale Ct della nazionale di ciclismo su strada, Daniele Bennati.
E poi proprio in questi giorni sono in gara in Arabia Saudita due centauri, fiore all’occhiello del tessuto sportivo locale: Paolo Lucci che anno scorso si è laureato vice campione per la Rally2 alla Dakar e Gioele Meoni, figlio dell’indimenticato Fabrizio, che ha deciso di seguire le orme del padre per portare avanti un progetto umanitario, Dakar 4 Dakar. E poi ci sono anche le stelle dello sport delle nuove generazioni come il giovanissimo arciere Mattia Menditto, classe 2010, già campione italiano di tiro con l’arco senza dimenticare, per dirne un altro, Stefano Cusin, il mister della nazionale di calcio comoriana, da ormai anni legato alla città di Castiglioni.