
Rivisto nei tempi e nei contenuti a causa del Covid, il Perdono 2020 di Montevarchi entra nel vivo con gli eventi "ridotti" del sabato. Oggi dunque niente anteprima della Rievocazione Storica e del Gioco del Pozzo tra i quattro rioni cittadini, se ne riparlerà l’anno prossimo, nell’auspicio che l’emergenza sanitaria sia ormai un ricordo. Restano allora soltanto pochi momenti per non cancellare del tutto la festa che segna da sempre la ripresa delle attività dopo le ferie. E il cartellone odierno ruota attorno all’arte e alla musica con appuntamenti allestiti nel rigoroso rispetto delle norme anti contagio e la riscoperta di personalità di spicco in varie epoche nella storia montevarchina.
E’ il caso di Remo Gardeschi, l’artista di Moncioni al quale nel centenario della nascita sono dedicate una mostra in Palazzo del Podestà, con alcune delle sue opere più significative, e un libro-catalogo che ripercorre la sua vena creativa. Una figura di rilievo nel panorama artistico nazionale, ben conosciuto anche oltre i confini, e del resto le sue pitture e sculture arricchiscono collezioni private internazionali come la statunitense Rubinstein Collection e l’evetica Max Bollac. Il taglio del nastro questo pomeriggio alle 18 mentre la presentazione del volume, al Chiostro di Cennano, è fissata alle 17. A quest’ultimo evento potranno partecipare solo 70 persone e occorre prenotare attraverso il sistema gratuito fornito da Evenbrite e reperibile sul sito www.comune.montevarchi.a.rit (nella news sul Perdono) e sulla pagina Facebook del municipio. E la cultura si coniugherà con lo sport alle 18.30 in via Roma nella sede dell’’Associazione "Memoria Rossoblù" per la presentazione alla cittadinanza della copia in bronzo del busto del conte Gastone Brilli Peri.