Devis Milighetti, vice sindaco con la delega ai lavori pubblici, fa il punto sulle misure per attrarre negozi nel centro storico
Di Laura LucenteCASTIGLION FIORENTINORiduzione sul pagamento dell’Imu pari a circa l’80% per chi affitta gli immobili commerciali sfitti che si trovano nel centro storico. È stato il consiglio comunale di Castiglion Fiorentino, durante l’ultima seduta di fine anno, a deliberare l’introduzione di questa misura tributaria all’interno del Centro Commerciale Naturale della città. Nello specifico "i proprietari degli immobili della zona sopra indicata di categoria catastale A/10 (Uffici e studi privati), C/1 (Negozi e botteghe), C/3 (Laboratori per arti e mestieri) locati o concessi in comodato da persona giuridica esercente attività d’impresa da un numero di mesi non superiore a 12 mesi, pagheranno un’aliquota Imu pari allo 0,2% anziché l’1,06%". "Attraverso questa iniziativa – conferma il Vicesindaco con delega alla valorizzazione del centro storico Devis Milighetti - si vuole avvicinare le richieste dei locatori con quelli di potenziali affittuari. Grazie a ciò renderemo più conveniente affittare un immobile piuttosto che tenerlo sfitto e ci auguriamo che ciò possa aiutare il commercio di vicinato, così importante per il nostro tessuto economico".
Un progetto che rientra all’interno delle iniziative volte proprio alla valorizzazione del centro storico che l’amministrazione comunale promette non saranno isolate. "Stiamo già lavorando ad altre misure fondamentali per la vitalità del nostro commercio – conferma Milighetti - a breve annunceremo un piano di azioni che riguarderanno sempre la valorizzazione del centro storico con altre misure che non saranno solo di carattere tributario ma che avranno anche altre finalità. Siamo in fase di progettazione. Entro la primavera ci sarà la presentazione delle iniziative e che saranno concordate anche con le associazioni di categoria".
Ulteriori agevolazioni il Comune le ha previste anche per i giovani. Il Comune di Castiglion Fiorentino ha previsto nuove regole consentendo la diversificazione delle aliquote per alcune casistiche e ha anche introdotto un’aliquota agevolata per gli affitti delle abitazioni agli studenti universitari pari allo 0,6% con la volontà di garantire migliori condizioni ai giovani e attrarre uno specifico target.