REDAZIONE AREZZO

Un ritratto di Fanfani dalle carte del’archivio storico diocesano

Incontro a Pieve Santo Stefano su Amintore Fanfani, figura politica di spicco. Analisi da archivio storico diocesano. Importanza e contributo del leader italiano.

Un Fanfani inedito quello che emergerà dall’incontro di domani pomeriggio a Pieve Santo Stefano. "Nelle carte dell’archivio storico diocesano di Sansepolcro" è il titolo della conferenza programmata per le 16.30 al teatro comunale "Giovanni Papini" e tenuta da don Andrea Czortek, responsabile dell’archivio storico diocesano biturgense, che ne ha curato la ricerca.

La figura di Amintore Fanfani emergerà da un punto di vista più insolito, ma al tempo stesso molto importante: un rapporto tratto e tratteggiato dalle carte dell’archivio e un ulteriore tassello per dare il giusto risalto a un personaggio che è stato fra i protagonisti in assoluto della storia politica italiana nella seconda metà del ventesimo secolo.

Un uomo di indubbia caratura scientifica, culturale e politica, che tanto ha fatto anche per Pieve Santo Stefano, per la Valtiberina e per l’intera provincia di Arezzo.

Uno statista di rilievo del dopoguerra italiano, fra i padri costituenti e autore della frase con la quale si apre la nostra Costituzione: "L’Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro", con la quale riuscì a mettere d’accordo tutte le correnti politiche dell’epoca, allora molto litigiose tra loro nella stesura del documento. Appuntamento quindi per domani pomeriggio.

C.R.