FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

Una città ricca non è una città di ricchi

Il distretto orafo aretino registra un export record di 3,5 miliardi di euro, superando il PIL di 33 Stati. Le 1200 aziende crescono del 9,4%, ma manca la coscienza sociale.

Il distretto orafo aretino arriva da mesi brillanti: l’export sfiora i 3,5 miliardi di euro, una cifra che da sola supera il prodotto interno lordo di 33 Stati nel mondo. Le nostre 1200 aziende hanno fatto segnare una crescita del 9,4% rispetto all’anno precedente. Numeri che danno il senso di un comparto che solo qualche anno fa veniva giudicato decotto e che invece allunga il passo rispetto ai distretti di Vicenza e Valenza. Sono i numeri scintillanti di una città che, per di più, cresce anche dal punto di vista turistico. OroArezzo dimostra però che manca la coscienza sociale delle imprese: non siamo una città ricca, siamo una città di ricchi.