GAIA PAPI
Cronaca

"Una morte così ci schiaccia": muore a 18 anni, il dolore e la folla per l'addio

Centinaia di ragazzi ai funerali di Matteo, ucciso domenica sera all'impatto con un lampione. "Aveva un'incredibile voglia di vivere" raccontano gli amici

I funerali di Matteo Barboni

Arezzo, 1 agosto 2018 - «Quegli occhi grandi e la voglia di vivere». Lo ricordano così Matteo Barboni le centinaia di persone che ieri si sono ritrovate nella chiesa della Collegiata di Foiano per salutarlo, l’ultima volta. La chiesa era colma, in molti hanno dovuto attendere sulla gradinata all’esterno. Erano in tantissimi, soprattutto giovani, amici che con lui hanno condiviso giornate di divertimento durante la sua breve vita.

Appena diciotto anni, stroncati da un terribile incidente avvenuto intorno alle 23 di domenica scorsa. E forse la morte lo ha sorpreso di ritorno a casa proprio dopo una serata trascorsa in allegria con qualche suo amico. Matteo era in sella al suo adorato scooter quando è andato a scontrarsi rovinosamente contro un palo della luce.

«I ragazzi non si rendono conto la sofferenza che possono dare alle proprie famiglie» ha detto don Simion durante l’omelia. Una omelia accorata in cui il parroco ha ricordato la fragilità delle vite di ognuno di noi. «Una morte così improvvisa ci schiaccia, dobbiamo essere forti per non soccombere e vincere con la preghiera» ha aggiunto.

Alcune parole sono state dette anche dalla professoressa dell’Ipsia, l’istituto professionale che Matteo aveva abbandonato all’inizio dell’anno per iniziare a lavorare. Lei, come ha fatto una delle maestre del giovane, ha voluto ricordare la grande intelligenza e l’umanità che caratterizzavano Matteo. Parole, spezzate da lunghi singhiozzi, anche da parte di una cara amica.

«Matteo era una persona così intelligente, dagli occhi grandi che esprimevano tutta la sua immensa voglia di vivere». Tra le lacrime il feretro, all’interno di una bara bianca, è uscito dalla chiesa accompagnato da un lungo applauso. L’ultimo addio ad un giovane dagli occhi grandi, pieni di voglia di vivere.