
Lo spazio dedicato al settore artistico con le affascinanti opere all’interno della sala consiliare. Un capitolo a parte meritano le masterclass che diventano l’essenza di questa 50esima edizione .
I molteplici settori dell’artigianato sono degnamente rappresentati a 360 gradi dagli oltre 50 operatori presenti ad Anghiari. La Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana ha una durata complessiva di dieci giorni, ma quelli di apertura sono il 25, 26 e 27 aprile e il 1°, 2, 3 e 4 maggio con orario continuato dalle 10 alle 19.30. Non dimenticando le iniziative collaterali, in particolare lo spazio dedicato al settore artistico con le affascinanti opere (oltre 150) esposte ne "I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno" all’interno della sala consiliare di Palazzo Pretorio.
Lunedì 28 aprile, poi, il momento di riflessione sulle prospettive del comparto con il convegno dal titolo "Ricambio generazionale nel settore dell’artigianato artistico toscano": l’appuntamento è per le 10 nella Sala del Cassero con la presenza dell’assessore regionale toscano Leonardo Marras. In questa sede, verrà consegnato il premio "Leonardo da Vinci" agli artigiani e agli studenti degli istituti secondari superiori a indirizzo artistico.
Ricordiamo poi "Mattimonio", la pièce dell’edizione 2024 di "Tovaglia a Quadri", che verrà messa in scena ai Ricomposti sabato 26 aprile alle 21 e domenica 27 alle 17.30. Sempre sabato 26, ma anche quello successivo, cioè il 3 maggio, alle 11.30 visite guidate al Museo della Battaglia e mercoledì 30 aprile, alle 17 nella Sala del Cassero, presentazione del libro "Anghiari storia-arte-cultura", a cura della biblioteca del Centro Studi Mario Pancrazi.
Un capitolo a parte meritano le tante masterclass che diventano l’essenza di questa 50esima edizione della kermesse. Andiamo in base all’ordine cronologico e partiamo con "Calici in vetro soffiato" il 25 aprile alle 11: protagonista è XWineGlass con Nicola Vulini nella Sala del Cassero. Una dimostrazione dal vivo sulla realizzazione di un calice soffiato a bocca e l’esaltazione del vetro lavorato interamente a mano.
Liuteria e arti decorative è l’altra masterclass con Fabrizio Lepri il 25, 26 e 27 aprile, ogni mattina dalle 10 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30 nei locali dell’istituto d’arte di Anghiari. Passiamo al ricamo su tombolo: sempre il 25 aprile alle 15, nello spazio riservato all’associazione culturale "Il Tombolo di Anghiari". Sabato 26 alle 11, visita alla Busatti, una tappa imperdibile per esplorare da vicino i laboratori della storica azienda di Anghiari.
E siamo alla gioielleria: ancora sabato 26 alle 10.30, nel suo spazio espositivo, Marco Conti farà provare l’emozione della creazione di un gioiello e di indossare un pezzo unico. "Artigianato con valigia" è un viaggio nel mondo della camiceria su misura, il tutto con Alice Mazzi, che domenica 27 aprile porterà i presenti alla scoperta dell’eleganza fatta a mano. Nel pomeriggio del 27, alle ore 17, "Sartoria e ricami su lana" con Elisa Catini nel suo spazio espositivo: l’artigianato si trasforma in narrazione visiva e tocco personale.
Giovedì 1° maggio sarà il giorno della dimostrazione dei maestri della Biennale dell’Arte Fabbrile di Stia, che hanno scelto la piazzetta della Fonte (ore 11) per offrire la loro interessante dimostrazione. Ma non è ancora finita: il ricco programma prevede infatti anche il laboratorio di ebanisteria con Fabrizio Lepri il 1°, 2 e 3 maggio al mattino dalle 10 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 16.30 nella sede dell’istituto d’arte.
E a proposito di tradizioni tipicamente anghiaresi, mastro Santi Del Sere si occuperà - all’interno della sua bottega - di restauro e intarsio venerdì 2 maggio alle 10, mentre nel pomeriggio (ore 17) in piazza Mameli sarà il momento della degustazione olfattiva con la profumeria artistica +Me, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Accademia Creativa. E infine, la pittura su seta come se si trattasse di un acquerello: tutti da Elena Merendelli sabato 3 maggio alle 11 nel giardino della Pieve di Santa Maria di Sovara.