FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

Una terra all’ultima fermata

La stazione Medioetruria è al centro di un dibattito politico-imprenditoriale: sei protagonisti ne hanno discusso al Forum de La Nazione. Prossimi giorni decisivi per l'alta velocità, ma il comitato dei pendolari Sava minaccia di sciogliersi. Futuro incerto.

Chissà se della stazione Medioetruria è giusto parlare al passato o il verbo si può coniugare al futuro. La stazione dell’alta velocità sarebbe una vera svolta, come la celebre curva Fanfani che portò l’Autosole più vicina alla città. Su Medioetrura siamo alle battute finali: sei protagonisti della politica e dell’imprenditoria aretina ne hanno parlato al Forum de La Nazione. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi e alla grancassa dell’Umbria per Creti (con l’eccezione dell’Altotevere) è mancata altrettanta compattezza su Rigutino. Tanto che, per provocazione, il comitato dei pendolari Sava ha annunciato di sciogliersi. Ma non è ancora il momento di arrendersi.