LAURA LUCENTE
Cronaca

"Un’idea di Rosanna" per i giovani. Pronte quattro borse di studio e visite gratuite per fare prevenzione

Paola Frati presidente dell’associazione: "Rendere consapevoli i ragazzi sull’importanza dei controlli". Per contrastare i tumori verranno offerte agli studenti ecografie al seno e alla tiroide: il programma.

"Un’idea di Rosanna" per i giovani. Pronte quattro borse di studio e visite gratuite per fare prevenzione

Da sinistra: la dirigente dell’istituto Signorelli Capecchi, il dottor Tognini e Paola Frati dell’associazione «Un’idea di Rosanna»

Per la prima volta l’associazione "Un’idea di Rosanna" sceglie di allungare lo sguardo ai giovani. Pronti per loro borse di studio e pacchetti prevenzione con visite gratuite. Ad essere scelti per questa iniziativa i ragazzi dell’ultimo anno dell’istituto Luca Signorelli di Cortona a cui ieri mattina i referenti dell’associazione hanno presentato l’iniziativa. "L’obiettivo - spiega Paola Frati, presidente di Un’idea di Rosanna - è rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta l’arma migliore per vincere la malattia e di come un semplice esame possa aiutare a salvare una vita. Oggi l’associazione sceglie di ripartire dai giovani, per dare loro delle opportunità". Da qui l’idea di istituire 4 borse di studio che saranno messe a disposizione, a partire dal prossimo anno, per i neodiplomati più meritevoli. "Crediamo nella formazione e nella crescita. Il nostro è un segnale, un’opportunità in più che può spingere i giovani a non abbandonare gli studi". Ma il progetto non si ferma qui e guarda, appunto, anche alla prevenzione oncologica che è il filo conduttore che muove da sempre l’associazione. Sono offerti ai ragazzi delle visite ed ecografie gratuite al seno, tiroide e testicoli "È giusto sensibilizzare i giovani perché spesso non sono portati a fare controlli", conferma il dottor Giuseppe Tognini vicepresidente dell’associazione. "Mentre per le ragazze è un percorso più naturale, con una prima vista magari dal ginecologo, per i ragazzi il processo non è così immediato. In realtà è davvero importante monitorare tutti i piccoli segnali che potrebbero incidere in patologie future. Per neoplasie ai testicoli, per esempio, il picco di incidenza è tra i 25 e i 35 anni".

Le visite saranno un lavoro di prevenzione che l’associazione porta avanti ormai da sei anni e che ha permesso ad alcuni pazienti di riscontrare patologie in maniera precoce e poterle curare con successo. "In media ogni anno abbiamo fatto screening a 100-120 persone – conferma ancora il dottor Tognini – trovando sempre due o tre casi da approfondire.

Questo ci spinge a non mollare. Perché abbiamo dato una speranza di guarigione". Un progetto che l’istituto Signorelli ha sposato con convinzione. "Siamo molto felici di questa iniziativa – conferma la dirigente mai beatrice Capecchi. "Diamo spesso alle associazioni di volontariato l’opportunità di incontrare i nostri ragazzi. In questo caso c’è anche qualcosa in più: grazie alla possibilità concreta di fare prevenzione e capirne l’importanza".