LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Uno per tutti, tutti per Natale. Nasce il team del decennale

Estensione fino alla parte bassa del Corso, in campo Anfiteatro e minibus. Tirolesi fino al 6 gennaio? L’ipotesi c’è, al lavoro su tutte le date della Fiera.

Ottanta commercianti al tavolo con il Comune per il confronto sui grandi eventi

Ottanta commercianti al tavolo con il Comune per il confronto sui grandi eventi

I numeri costruiscono le fondamenta della Città del Natale che allarga i confini, si prepara al decennale e porta carburante nel motore del turismo. Città del Natale e Città delle Arti: sono le due direttrici lungo le quali si muove l’evoluzione prima e dopo il Covid. Oltre cinquecentomila presenze nel 2024, in crescita rispetto all’anno precedente (558mila) e di gran lunga superiori al pre-Covid. Nel 2019 i turisti in città sono stati 510mila.

Il report della Fondazione InTour serve a delineare il contesto: numeri sul tavolo del primo faccia a faccia voluto da Confcommercio - tra i protagonisti dell’evento dell’anno - per "avviare il confronto coi nostri associati sull’andamento del 2024 e un 2025 caratterizzato dal decennale della Città del Natale e per impostare con la Fondazione una collaborazione", spiega Catiuscia Fei, al timone dell’associazione come direttore aggiunto. "Un’assemblea partecipata e ricca di spunti sui quali lavorare", le fa eco il vicedirettore Gianluca Rosai che aggiunge: "Questa tipologia di incontri proseguirà nei prossimi mesi. Vogliamo consolidare il rapporto tra commercianti, Comune e Fondazione per cimentare ancora di più questo legame e arricchire l’offerta degli eventi".

Un tavolo di confronto per affinare il "brand" Città del Natale che nel 2024, tra novembre e dicembre ha portato nelle strutture ricettive 95mila turisti (nel 2023 erano 80mila, nel 2019 si fermavano a quota 73mila). Numeri che il direttore di InTour Rodolfo Ademollo mette in fila accanto all’assessore Chierici pronto ad ascoltare le proposte della categoria. E che il tema stia a cuore a chi nel centro storico lavora, lo confermano, ancora una volta, i numeri: ottanta commercianti all’assemblea servita ad aprire una dorta di "fucina di idee" che serviranno per l’evento dell’anno e più in generale per arricchire il calendario delle inziative potenziando la forza attrattiva della città.

Dai commercianti è arrivata la sollecitazione a valorizzare di più e meglio la parte bassa del Corso: e c’è chi ha proposto una mappa per un "percorso tematizzato" che accompagni il turista e possa essere anche promosso attravrerso una app. Chierici prende appunti: potrebbe essere un tour a bordo del minibus turistico che per ora fa tappe tra le piazze della parte alta e i musei. Un’idea sulla quale ragionare. "Disponibil ad ascoltare: le idee si valutano e poi occorre verificarne la fattibilità; abbiamo chiesto di fare squadra", dirà al termine dell’incontro".

Non è mancato il riferimento al tema "caldo" dello spostamento dell’Antiquaria per allungare la Città del Natale alla Befana. I commercianti lo vorrebbero, i Tirolesi lo sognano, l’assessore Chierici porterà il tema all’esame della giunta. E in assemblea ribadisce che "la valutazione è sul calendario complessivo dell’Antiquaria, non solo le date che incrociano il Natale". Un modo diplomatico per ragionarci su con calma. Anche se l’idea di allungare a tre giorni l’edizione del 2 giugno e dell’8 dicembre sfruttando la scia dei ponti, potrebbe essere una compensazione nel caso in cui gli antiquari dovessero traslocare per due volte da Piazza Grande. Vedremo.

Sugli eventi di Confcommercio, l’orientamento è quello di confermare la Fortezza quartier generale di Babbo Natale e in Fraternita il mondo delle Lego anche se resta una finestra aperta sulla Galleria d’arte contemporanea "qualora fosse disponibile".