Valdarno Cinema. Al regista Giordana il premio Marzocco

Oggi la cerimonia con il padre della "Meglio gioventù". Il programma del festival che va avanti fino a domani.

Valdarno Cinema. Al regista Giordana il premio Marzocco

Oggi la cerimonia con il padre della "Meglio gioventù". Il programma del festival che va avanti fino a domani.

Sarà il regista Marco Tullio Giordana, autore di cult come "La meglio gioventù" e "I cento passi" a ricevere oggi il Premio Marzocco alla carriera alla 42ma edizione di ValdarnoCinema Film Festival, in programma fino a domani a San Giovanni Valdarno. Il regista torna al festival dove era stato quasi 30 anni fa, nel 1995, per Pasolini – Un delitto italiano, per presentare stasera al pubblico il suo ultimo lavoro, "La vita accanto", dramma borghese raffinato e dai toni dark, ambientato nella Vicenza degli anni ’80-’90 e ricevere il premio alla carriera alle 21 al Cinema Teatro Masaccio. ll festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio e il supporto della Regione Toscana e di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è affidata a Marco Luceri, responsabile cinema Giunti-Odeon, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Conosciuto come uno dei concorsi cinematografici più longevi d’Italia, l’edizione 2024 del festival presenta un programma variegato accomunato però da uno sguardo sul passato che si proietta sul presente. Con oltre 3000 titoli arrivati da tutto il mondo la selezione comprende 21 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi; il ricordo della figura di Enrico Berlinguer; una particolare attenzione ai più piccoli con le matinée "Valdarno Kids" e un omaggio alla figura di Carlo Mazzacurati con una mostra fotografica. La chiusura del festival domani, dopo la consueta serata di premiazione è affidata alla proiezione fuori concorso di Taxi Monamour del regista Ciro De Caro, che prosegue la sua indagine nell’universo femminile con il delicato e struggente racconto di un’amicizia. De Caro, che con questo film ha vinto il Premio del Pubblico Giornate degli Autori a Venezia 81, torna dopo due anni al festival dopo aver presentato "Giulia".

Angela Baldi