MARCO CORSI
Cronaca

Variante alla 69, conto alla rovescia. Strada taglia traffico per i pendolari

L’intervento del lotto 5 prenderà avvio a fine anno: congiungerà l’area aretina con quella fiorentina

Variante alla 69, conto alla rovescia. Strada taglia traffico per i pendolari

Variante alla 69, conto alla rovescia. Strada taglia traffico per i pendolari

Conto alla rovescia per l’inizio dei lavori del primo stralcio del lotto 5 della variante alla regionale 69, al confine tra il Valdarno fiorentino e aretino. La gara di appalto, indetta dalla Regione Toscana, ha già visto un vincitore e la partenza del cantiere è più vicina. L’intervento prenderà il via non prima della bonifica bellica e quindi, probabilmente, entro fine anno. Il tratto interessato andrà dal Matassino, frazione divisa tra i comuni di Figline Incisa, Reggello e Castelfranco Piandiscò, all’incrocio con via Urbinese. Un prolungamento successivo consentirà poi il collegamento con il territorio comunale di San Giovanni, per ricongiungersi con il segmento di variante già in funzione, che dalla città di Masaccio arriva fino al casello di Terranuova. I lavori del lotto 5 comprendono una rotatoria all’incrocio tra le vie Amendola-Borratino Vallerempoli, nella zona sud di Matassino. Sarà poi costruita una strada che scorrerà parallela agli argini della cassa di espansione di Pizziconi. Verrà poi realizzata un’altra rotonda all’incrocio tra la Strada Provinciale Fiorentina e l’imbocco di Via degli Urbini, di fronte all’abitato di Montalpero. L’investimento complessivo ammonta a 6,7 milioni di euro. A vincere la gara di appalto un raggruppamento di imprese. Prima dell’inizio dei lavori si procederà alla bonifica bellica sul terreno in cui sarà realizzata la variante. Anche in questo caso la Regione ha già provveduto all’appalto. Se ne occuperà un’azienda di Carrara e il procedimento, una volta avviato, durerà un paio di mesi. È probabile quindi che i lavori al lotto 5 prendano il via entro fine anno.

Il completamento della viabilità alternativa alla 69, come ricordato, passa attraverso la realizzazione dell’intero tratto che dal casello di Incisa arriva al confine con San Giovanni. Nel versante fiorentino il primo lotto, che dalla stazione A1 incisana si collega con Prulli, è stato ultimato da tempo. C’è poi il terzo lotto che da Prulli si collega al Matassino. Mancano il quinto lotto, in partenza e il quarto, con cui gli automobilisti arriveranno fino a San Giovanni costeggiando via degli Urbini, l’asse viario forse più problematico, al centro, negli ultimi anni, di interventi di manutenzione. Questa arteria, infatti, è stretta e tortuosa e con l’apertura, nel novembre del 2016, del terzo lotto della variante alla Regionale 69, tra le località Acquaviva e Le Fornaci, nel Comune di San Giovanni, il traffico è notevolmente aumentato perché le auto dirette in Valdarno Fiorentino, dopo aver percorso la variante, non essendoci il prolungamento verso Figline, sono costrette ad imboccare gli Urbini, con tutti i pericoli del caso. In passato la strada è stata asfaltata, posta la segnaletica orizzontale e sono stati collocati i dossi.

Ma si tratta comunque di interventi tampone. I residenti, infatti, torneranno a respirare definitivamente solo quando sarà completata la variante. A quel punto il grande progetto di cui si parla da decenni, ovvero la realizzazione di una viabilità alternativa alla Regionale 69 sarà finalmente realtà e chi vorrà andare da Levane ad Incisa potrà farlo utilizzando altri collegamenti e potendo contare, nei prossimi anni, anche sulla bretella Le Coste Terranuova – Casello A1 Valdarno, che chiuderà il cerchio.