ANGELA BALDI
Cronaca

Vasari, arriva la mostra nazionale a Arezzo. Opere e percorsi: Giostra per l'artista

Arezzo celebra Giorgio Vasari con una mostra di livello nazionale e una Giostra dedicata. Un evento di risonanza nazionale, con opere da grandi musei e collezioni private, un percorso di visita e le carte vasariane digitalizzate. Un'occasione unica per ricordare uno dei protagonisti del Rinascimento.



Vasari, arriva la mostra nazionale a Arezzo. Opere e percorsi: Giostra per l'artista

Vasari, arriva la mostra nazionale a Arezzo. Opere e percorsi: Giostra per l'artista

Un giro di Giostra e una mostra da far tremare le vene nei polsi al mondo. Arezzo prepara il grande omaggio a Giorgio Vasari. Lui, aretino vero, dalla sua vita alla passione per l’arte alla curiosità che lo divorava e che avrebbe tradotto nelle Vite. L’appuntamento è dietro l’angolo, nel 2024 saranno passati 450 anni dalla sua morte. Ma le grandi manovre sono partite, sia pur senza largo anticipo.

E l’obiettivo è ambizioso. "Il 27 giugno è la scadenza della morte e per quel giorno vogliamo essere pronti a lanciare una mostra di livello nazionale". Il sindaco Alessandro Ghinelli ha acceso i motori per ricordare uno dei protagonisti del Rinascimento. Ha convocato la prima riunione del Comitato. "Arezzo si prepara a celebrare uno dei suoi figli più illustri, con una mostra di grande valore artistico e scientifico - spiega – e anche se i tempi possono sembrare brevi, sono pienamente convinto che grazie all’impegno e all’entusiasmo di tutti i soggetti coinvolti riusciremo a proporre un programma di risonanza nazionale. Presto si terrà un altro incontro per ufficializzare i ruoli e stabilire le prime scadenze organizzative".

Ma i primi punti fermi ci sono tutti. Intanto la data, lanciare l’evento per quel fatidico 27 giugno. Con una doppia carezza: il 23 si corre Giostra e quella Giostra non potrà che essere dedicata a Vasari. "È una intitolazione che non dipende del tutto da noi ma francamente mi sembrerebbe strano se non ci fosse il via libera: è una grande ricorrenza per la città".

Poi l’evento. Le opere in arrivo da grandi musei e dalle collezioni private confluiranno nella Galleria di arte contemporanea: a San Francesco, nel cuore del centro. L’Iter per l’acquisizione dei prestiti è già partito, il progetto è curato dalla professoressa Cristina Acidini e dal professor Carlo Sisi. La mostra si farà forte di altri due tasselli.

Un percorso di visita alle opere vasariane, da quelle in città non trasferibili a quelle della provincia e di Firenze: tra i comuni coinvolti Cortona, Castiglion Fiorentino e Monte San Savino. Terzo gioiello, le carte vasariane: non solo quelle dell’epistolario ma il complesso degli scritti che sono tra l’altro anche in via di digitalizzazione. Un filone che potrebbe concentrarsi a Casa Vasari, anello determinante per un evento sul protagonista del Rinascimento.

Nella macchina organizzativa tanti i soggetti coinvolti: i vertici della Fondazione Arezzo Intour e della Fondazione Guido d’Arezzo la Fondazione Cr Firenze, il Mic, la Soprintendenza, la Camera di Commercio, la Fraternita dei Laici, la, la Diocesi, la Direzione Regionale Musei della Toscana. Ed è arrivato il pieno sostegno del direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt.