
L’arteria non ce la fa più. "C’è stato un altro incidente nella notte, traffico bloccato per ore". Autovelox? "Ripartono, a giugno Vitiano. Ma conta altro". Sosta, verso la stretta al Baldaccio.
Una vita spezzata in un groviglio di lamiere, il raccordo bloccato per ore, l’ urgenza di potenziare l’unica arteria che collega l’autostrada alla città. E ancora: il tema della sicurezza stradale, i comportamenti al volante e la rete dei controlli nei punti strategici della città. Il comandante della Polizia Municipale Aldo Poponcini analizza a tutto tondo un fenomeno che non si ferma.
L’incidente di sabato sul raccordo segna la prima vittima dell’anno. Cosa c’è da fare per evitare una nuova escalation?
"Non va abbassata la guardia sul tema dell’educazione stradale. Occorre continuare a dare indicazioni ai giovani e a tutti gli utenti della strada affinchè si mettano alla guida nelle migliori condizioni fisiche e mentali".
L’unico autovelox sul raccordo è tarato a 80 chilometri l’ora: basta?
"Non è questione di autovelox. È fondamentale il raddoppio del raccordo perchè l’intensità del traffico è tale da richiedere un intervento che non può più essere rinviato. Occorre che Anas e Regione decidano di fare un investimento importante, altrimenti non ci sono alternative. In caso di incidenti, come quello di sabato, c’è il blocco del traffico dal casello autostradale. Esiste la possibilità di alcune deviazioni ma va fatto dentro il progetto della quattro corsie. Anche ieri notte per un incidente che ha coinvolto un camion, il raccordo è rimasto chiuso fino alle due.
Il prefetto sta tornando ad approvare gli autovelox. Ce ne sono altri in vista?
"Il prefetto ha ridato il via ma la questione è giuridica e si muove tra sentenze e ricorsi su omologazione e approvazione. È il nodo che resta ancora da sciogliere, forse entro la fine del mese ci saranno risposte. Ma ripeto: il problema non è l’autovelox o due bicchieri di vino, il punto è che chi si mette alla guida deve essere in condizioni ottimali".
Cosa intende?
"In tutte le relazioni e le docenze che faccio, spiego sempre che si sono molti fattori alla base degli incidenti: distrazione, uso di stupefacenti, mancato rispetto delle norme, ma soprattutto il modo di guidare che va modulato in base all’intensità del traffico, la pioggia, il quadro della viabilità. Tutti fattori che richiedono prudenza al volante. Con un’educazione alla sicurezza stradale e una concezione di guida diversa, si può abbassare il numero di incidenti. Neppure l’inasprimento delle pene risolve il problema alla radice".
Perchè?
"Un po’ perchè la gente tende a dimenticare e a dire ’tanto a me non capita’. Posso assicurare che perfino l’utilizzo del bluetooth provoca distrazione. Ci sono sistemi tecnologici, come i sensori che segnalano i confini della carreggiata o alert acustici per la distanza non rispettata, che possono aiutare ma vanno sviluppati e comunque alla base di tutto ci sono le condizioni fisiche e mentali con cui ci si mette alla guida".
Insisto sull’autovelox: che tempi per quello a Vitiano dopo la tragedia di Federica?
"Siamo in dirittura: entro giugno verrà istallato".
Nel 2023 un calo di multe sulla velocità, dipende dai limiti o dalla riparazione dei sistemi di controllo?
"Dalla riparazione dei sistemi di controllo".
Sta elaborando, come per la sosta, una migliore rete di controlli con laser o altri apparecchi?
"Sì è in fase di di studio, con aprile dovremmo partire".
Per la sosta quante multe sono state fatto all’autostazione?
"All’inizio abbiamo avuto un numero elevato di sanzioni, poi gradualmente un calo dovuto anche all’informazione degli utenti. Negli ultimi quindici giorni siamo rientrati nella norma".
Lo stesso criterio sarà seguito anche davanti al Baldaccio?
"Stiamo valutando".
Il codice della strada mette nel mirino alcol e telefonini: avete sospese patenti da quando è scattato?
"Siamo nella media nazionale, il numero delle sanzioni è rimasto costante. La gente continua a usare il telefonino mentre guida. Io dico a tutti: lasciate il cellulare nel baule, così non viene la tentazione".