CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Vendesi castello di mille anni fa: lo tratta Sotheby's, costa quattro milioni

Le antiche mura di Galbino al centro di un'offerta internazionale: scatta la caccia ad un magnate per uno dei gioielli di Anghiari

Sono tre le ville messe in vendita da Sotheby’s

Arezzo, 19 gennaio 2020 - La notizia è contenuta in uno fra i siti più importanti del settore: il castello di Galbino, monumento che costituisce un autentico pezzo di storia situato nel Comune di Anghiari, è in vendita al prezzo di 4 milioni e 200mila euro. Cliccando nella sezione Italy di Sotheby’s International Realty, portale dedicato a residenze di lusso straordinarie, si trova la foto di Galbino con l’annuncio «Incantevole castello sulle colline di Arezzo».

Per arrivarvi, si scende da Anghiari (dal cui centro dista sui 4 chilometri) lungo la provinciale Libbia in direzione di Arezzo e subito dopo la frazione di Tavernelle c’è un bivio a sinistra, dal quale il castello dista soltanto alcune centinaia di metri ed è contrapposto all’alto imponente edificio, Villa La Barbolana, che si trova sull’altro lato rispetto alla strada, mentre più avanti – in direzione del valico della Scheggia – c’è il castello di Montauto.

Per quale motivo sia stato posto in vendita, non lo sappiamo: c’è una famiglia proprietaria (i cui componenti risiedono da più parti) e in estate l’antico maniero viene affittato dopo che a suo tempo è stato restaurato; si mantiene inoltre in ottime condizioni ed è interamente a norma in base alle leggi italiane. Conta in totale 12 camere e 9 bagni in un contesto totale di 3336 metri quadrati di superficie.

L’inserzione entra poi nello specifico: «dal giardino anteriore, si entra nell’ingresso principale del piano terra con le sue 5 camere matrimoniali e 4 bagni; una sala da pranzo; una cucina enorme con un tavolo che può ospitare 24 persone e un enorme camino in pietra. Dietro la cucina ci sono 3 magazzini e una lavanderia. Un’elegante scalinata conduce al primo piano con le sue 4 camere da letto e 3 bagni; una biblioteca con un camino; due grandi salotti; la sala da pranzo si apre sul giardino superiore.

Alle due estremità del castello, si trovano due sale affrescate con immense finestre. Proseguendo fino al terzo piano, più camere si aprono su un lungo corridoio. La piscina di 18 metri (60 piedi) si trova in una splendida posizione appartata dietro il castello. Sotto la piscina si trova un grande edificio un tempo utilizzato per l’essiccazione del tabacco. Oggi, è ideale per grandi feste ed eventi».

Questa la descrizione di un castello dalle origini molto antiche, con la struttura originaria modificata per essere adibita a dimora gentilizia; risalente al secolo XI, è stato fatto modificare dai conti Barbolani di Montauto e venne fatto ricostruire nel 1178 a seguito di un incendio.

La sua funzione era strategica, nel senso che controllava i collegamenti fra il Valdarno aretino e il corso del Tevere. Dai Barbolani passò per matrimonio ai Velluti Zati, duchi di San Clemente e poi ai conti Baldeschi. Adesso, attende un altro proprietario disposto a sborsare l’ingente cifra