
Lo stabilimento ABB di San Giovanni
Arezzo, 27 marzo 2025 – Il consigliere regionale Marco Casucci interviene sulla vertenza Abb e sugli ultimi sviluppi, chiedendo che la Regione Toscana non abbassi la guardia. "Torna a salire la preoccupazione per il futuro dei lavoratori ABB E-Mobility di San Giovanni Valdarno, una delle realtà produttive più significative del Valdarno aretino - ha sottolineato Casucci - È inaccettabile che, a fronte di un accordo che coinvolge 86 contratti di solidarietà, la Regione Toscana non abbia ancora riconvocato il tavolo istituzionale, nonostante le reiterate richieste delle rappresentanze sindacali e dell’amministrazione comunale". Casucci presenterà quindi una nuova mozione per chiedere alla giunta regionale di monitorare con costanza l’attuazione dell’accordo sottoscritto a gennaio scorso e di garantire la tutela occupazionale di tutti i lavoratori coinvolti, anche alla luce del possibile rischio di una nuova riorganizzazione interna da parte dell’azienda.
"Il caso ABB – ha proseguito Casucci – non è una semplice vertenza aziendale: si tratta di un presidio industriale ad alta tecnologia, che nel 2023 festeggiava la milionesima colonnina di ricarica prodotta. Oggi, invece, si trova a fare i conti con un drastico calo degli ordinativi e con una pesante riduzione dell’organico, che ha già colpito numerosi lavoratori interinali e ora mette a rischio anche il personale a tempo indeterminato - ha aggiunto il consigliere regionale - Di fronte a tutto questo, serve massima vigilanza da parte delle istituzioni regionali.Non possiamo permettere che una multinazionale leader dell’e-mobility smantelli progressivamente la propria presenza nel territorio, lasciando centinaia di famiglie senza certezze. La Regione deve assumersi le proprie responsabilità e fare tutto quanto è in suo potere per garantire continuità produttiva, sviluppo industriale e lavoro stabile nel Valdarno."