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Via Calamandrei, ci siamo. Parte il cantiere di notte nella strada delle buche

Slittato di una settimana l’inizio dei lavori: da lunedì operai e mezzi in azione dalle 20.30 alle 6 del mattino per limitare il più possibile disagi al traffico. Opera completata entro Natale. Un intervento da 1,8 milioni di euro.

Via Calamandrei, ci siamo. Parte il cantiere di notte nella strada delle buche

Operai la lavoro di notte in via Calamandrei per limitare i disagi al traffico

di Matteo Marzotti

AREZZO

Adesso ci siamo. I lavori per il rifacimento del manto stradale di via Calamandrei, una delle arterie più importanti che collegano la Valdichiana, il casello autostradale alla periferia di Arezzo, il quartiere di Pescaiola e quindi il centro stanno per partire. Da tempo infatti automobilisti - residenti ma anche e soprattutto i tanti imprenditori e lavoratori che transitano qui ogni giorno - chiedevano un intervento deciso per sistemare una strada che il passare del tempo ma anche gli agenti atmosferici hanno danneggiato in maniera pesante. Buche di varie dimensioni, in certi casi autentici crateri, si presentano sulla sede stradale che collega Ponte a Chiani alla Maestà di Giannino, la rotonda che immette verso il quartiere di Pescaiola. Circa due chilometri di strada che si traducono in un investimento vicino ai due milioni di euro, circa un milione e 800 mila euro per la precisione.

I lavori sarebbero dovuti partire sulla base dell’ordinanza comunale pubblicata alcuni giorni fa, lunedì scorso, 4 novembre. "L’ordinanza - spiega il Comune di Arezzo in una nota - è stata aggiornata in virtù della complessità dei lavori". Quindi partenza delle operazioni lunedì 11 novembre e data di ultimazione confermata a venerdì 20 dicembre. Poco più di un mese durante il quale mezzi e uomini si metteranno al lavoro non in orario diurno. L’amministrazione comunale e i dirigenti degli uffici hanno infatti convenuto con le aziende interessate a svolgere i lavori in orario notturno, proprio per non arrecare danno o disagi alle aziende e a quanti ogni giorno transitano lungo questa arteria. Il cantiere quindi si "animerà" dalle 20.30 di ogni sera alle 6 del mattino successivo per limitare al massimo i disagi.

"Le notevoli dimensioni del cantiere favoriscono un’articolazione a step dello stesso, con interventi progressivi che lasceranno inalterata la viabilità nelle parti non interessate - precisa il comunicato di Palazzo Cavallo - Il punto cardine della disciplina del traffico è che sarà comunque garantita la circolazione in uscita da Arezzo, dunque verso Chiani. È invece verso il centro che i mezzi dovranno volta per volta

adeguarsi, seguendo percorsi alternativi di uscita e rientro segnalati da appositi cartelli". La raccomandazione per gli automobilisti è prestare attenzione a quanto indicato. Quando invece i lavori coinvolgeranno le proprietà laterali che affacciano sulla strada, non sarà consentito l’accesso carrabile in queste ultime e una preventiva segnaletica indicherà sempre la notte interessata".

Come detto i lavori in via Calamandrei non interesseranno solo ed esclusivamente la posa di un nuovo manto stradale, di un nuovo asfalto, andando quindi ad eliminare dossi e buche. Nel piano d’azione c’è un intervento che interesserà anche il fondo della strada, quello su cui sarà poggiato il nuovo asfalto per intenderci. Un’operazione che di fatto garantirà una maggiore consistenza al "suolo" permettendo quindi di creare un asfalto che nelle intenzione di amministrazione e tecnici potrà sopportare meglio e per un lasso di tempo maggiore il transito di mezzi pesanti, auto e più in generale di quanti utilizzano una delle arterie principali della periferia aretina. Tutto questo verrà realizzato in poco più di un mese: pochi giorni prima di Natale la fine del cantiere e la riapertura della strada senza più limiti.