GAIA PAPI
Cronaca

Via Fiorentina, "coprifuoco" lavori. Negozianti: "Fate presto, per carità"

Domani riparte l’intervento sullo svincolo: sprint sottoservizi. Sacchetti: "Da novembre i lavori interni". I titolari delle attività commerciali restano perplessi e temono nuovi stop durante il periodo natalizio.

Apre domani il cantiere di Via Fiorentina. Traffico interdetto

Apre domani il cantiere di Via Fiorentina. Traffico interdetto

Via Fiorentina chiude di nuovo. Da domani, la strada più chiacchierata di Arezzo, chiuderà i battenti per nove giorni, fino al 30 agosto per garantire la conclusione dello spostamento dei sottoservizi.

"Siamo di fronte ad una fase propedeutica per garantire, i primi di novembre, l’avvio dei lavori veri, dopo aver predisposto l’allacciamento di tutte le reti. Il periodo estivo, caratterizzato da meno traffico, si presta a garantire l’intervento con il minor disagio possibile alla popolazione" spiega l’assessore alle opere strategiche Marco Sacchetti. Si tratta di lavori che porteranno alla realizzazione della mega-rotatoria con tanto di sottopasso che nel tempo ha visto lievitare i costi fino a raggiungere la cifra di 9 milioni e 700 mila euro. Quindi a novembre dovrebbero partire i "veri" lavori, "previsione, ma solo una previsione, di durata: 18 mesi" spiega Sacchetti.

L’attesa è tanta, ma non manca l’insoddisfazione che residenti e negozianti non hanno mai nascosto, nemmeno in occasione del consiglio comunale aperto indetto il 25 luglio scorso proprio per discutere del passato e del futuro dell’opera. A seguito del quale, il 29 luglio per sei giorni era stata prevista una nuova chiusura della strada sempre per la realizzazione di nuovi sottoservizi in via Pitagora, viale Don Minzoni e in zona Arezzo Fiere. E da domani si replica, nuova chiusura in via Fiorentina e via Pitagora.

"I lavori vanno fatti, l’importante è che si arrivi alla fine e che la strada non venga nuovamente chiusa sotto il periodo natalizio come è avvenuto lo scorso anno creando non poche difficoltà tra i negozianti" spiega Cinzia Rossi, titolare dell’erboristeria "Il Ginepro" in via Marco Perennio. Il cantiere poi, dopo le numerose contestazioni, venne sospeso durante le festività. "Con la ripartenza dei lavori speriamo di vedere presto la scritta fine sopra questa opera faraonica. Ci vogliamo fidare dei tecnici, anche se non nascondiamo grosse perplessità" spiega. "Quindi, ben venga che i lavori stiano procedendo, basterebbe che il disagio arrecato fosse il meno possibile". Secondo Margherita Maniscalchi, titolare di "Tabacchi E Chicche" in via Fiorentina, al momento l’unico modo sarebbe ridurre i tempi dei lavori. "Nove giorni sono troppi, gli interventi andrebbero svolti di notte, certo, pagando di più gli operai, del resto sono già stati buttati alle ortiche tanti soldi, quasi 10 milioni di euro: una follia" spiega. "La preoccupazione per questa nuova chiusura è tanta. E’ periodo di ferie, sì, ma gente in giro c’è. E soprattutto noi negozi ancora aperti anche ad agosto rappresentiamo un presidio importante, offriamo servizi. Ad esempio, il Monopolio di Stato a me impone di sostituire le altre attività in ferie" continua la signora Rossi. "Tutto questo oltre al fatto che nella realizzazione della maxi rotatoria con sottopasso non c’è condivisione con la popolazione. La gente la sta subendo. Quindi, già è vissuta male, poi dobbiamo ricordarci che ogni ora di chiusura sono soldi, lavoro, vita che se ne vanno" tuona la signora Maniscalchi.