REDAZIONE AREZZO

Viaggio nell’altro Vasari. La scoperta dell’allegoria

Non solo mostre: parte un convegno internazionale di studi sull’artista. Alcuni dei massimi esperti si confronteranno in relazione alle sue opere.

Viaggio nell’altro Vasari. La scoperta dell’allegoria

Cristina Acidini parlerà di Giorgio Vasari in mostra ad Arezzo

E’ l’anno delle celebrazioni vasariane e Arezzo dedica a uno dei suoi cittadini più illustri, non solo una serie di importanti mostre, ma anche un convegno internazionale di studi organizzato dall’Accademia Petrarca. Tema della due giorni in programma oggi e domani alla Casa del Petrarca in via dell’Orto ad Arezzo, Vasari e l’allegoria. Gli appuntamenti sono volti ad approfondire la relazione continuativa dell’artista-biografo con le personificazioni allegoriche. Il convegno, che si colloca in un rapporto di interazione con una delle mostre su Vasari: Il Teatro delle Virtù, è curato da Giulio Firpo, Liletta Fornasari, Cristina Galassi e Sonia Maffei, ed è organizzato dall’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze di Arezzo in collaborazione con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e con la Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Perugia. Si avvale inoltre del patrocinio delle due consulte universitarie di storia dell’arte, Cunsta e Sisca Ets.

Oggi pomeriggio dalle 14,45 e domattina alle 9,30 a Casa del Petrarca, alcuni tra i più importanti specialisti del tema approfondiranno vari aspetti di "Vasari allegorico". Cristina Acidini parlerà di Giorgio Vasari in mostra ad Arezzo, raccontando il dietro le quinte de "Il Teatro delle Virtù". Alessandra Baroni di Vasari "orefice". Antonella Fenech illustrerà l’aria e la malattia come allegorie, Luisa Caporossi parlerà de Il Giuda-Disperazione figura chiave del programma iconografico del soffitto Corner. E ancora, Daniela Caracciolo proporrà una lettura retorico-emblematica della Sala dei Cento Giorni. Eliana Carrara affronterà a partire dalle collezioni del Museo di Fraternita, le allegorie vasariane fra sacro e profano. Di Paolo Celi e Massimiliano Rossi l’intervento "An easy game to play": Bronzino, Gelli e l’Etica aristotelica per l’’Allegoria" di Londra, Carlo Falciani parlerà di Giorgio Vasari inventore di allegorie: la Pazienza e altri casi. Mentre Liletta Fornasari illustrerà L’allegoria della Virtù in Casa Vasari ad Arezzo. Chiara Franceschini curerà l’intervento sull’Allegoria della Concezione tra il locale e il globale. Cristina Galassi parlerà delle allegorie del Palazzo di Sforza Almeni.

Al convegno prenderà parte anche Sonia Maffei parlando di Vasari a Monteoliveto. Ci sarà Émilie Passignat con La figura dell’artista in Palazzo Vecchio. Al centro di tutto l’allegoria di cui la pittura italiana del Cinquecento è popolata e di cui Vasari è uno dei più prolifici e interessanti creatori. "Il convegno è nato per ricordare Vasari nel 450esimo anniversario dalla morte – spiega Luigi Firpo presidente dell’Accademia Petrarca – ci è sembrato opportuno dedichiamo sempre un convegno ai personaggi di grande rilievo aretini, così come facemmo nel 2011 in occasione del quinto centenario della nascita. Il tema dell’allegoria è quello che ha messo d’accordo tutti gli studiosi di assoluto livello invitati, l’argomento infatti lasciava ampio margine di intervento. E’ aperto a tutti e presto verranno pubblicati gli atti".

Angela Baldi