
di Claudio Roselli
Dopo l’ultimo incidente, quello di martedì pomeriggio, i residenti della zona non hanno più dubbi: una raccolta di firme da consegnare in Comune. Stiamo parlando di viale Osimo, direttrice situata a nord del centro urbano di Sansepolcro che giornalmente è molto frequentata: collega la città con le frazioni di Gragnano e Pocaia e lungo di essa si trovano il cimitero, un piccolo centro commerciale e il supermercato Coop, oltre a diversi palazzi e abitazioni. Proprio nell’incrocio a ridosso della Coop con la traversa di via del Frantoio è avvenuta la collisione fra una Mercedes e un motociclo con in sella due giovani, entrambi stabilizzati sul posto e poi trasportati in ambulanza per accertamenti all’ospedale della Valtiberina. Nulla di grave, per fortuna, ma i problemi rimangono. La preoccupazione principale dei cittadini è legata a due fattori: il primo è la velocità a volte elevata tenuta da qualche veicolo in un rione ad alta densità residenziale; il secondo concerne i parcheggi, che sono – per carità – consentiti ai lati della strada con tanto di delimitazione dei box, anche se in qualche caso non favoriscono la migliore visuale per chi si immette sul viale dalle strade trasversali. Come se ciò non bastasse, le cosiddette soste "selvagge" non fanno altro che complicare la situazione.
E dire che i controlli non mancano da parte della polizia municipale, la quale in più di una circostanza vi effettua posti di blocco ed è pronta a sanzionare chi non rispetta le regole del codice. Ora, però, occorrere fare qualcosa in più per evitare che un domani ci scappi il peggio; non vorremmo, insomma, che per mettere mano con serietà alla situazione debba accadere una tragedia, come è purtroppo divenuta abitudine all’italiana. In passato, lungo viale Osimo erano stati posizionati i dissuasori, rimossi nel giro di breve tempo per la loro non conformità in una strada a particolare percorrenza. E allora in che modo si può intervenire? La petizione, con la relativa motivazione, potrà fungere da suggerimento per risolvere una questione sulla quale anche il senso civico deve contribuire: una velocità più moderata e qualche leggero sforzo in più degli automobilisti (c’è un parcheggio interno, confinante con lo stadio Buitoni, nel quale vi sono sempre posti liberi) possono già fare molto, evitando l’azione repressiva delle forze dell’ordine.