Vigili del fuoco, esplode la protesta Cisl: "Proposte economiche irricevibili"

Oggi mobilitazione nazionale "ma qui lavoriamo per non creare disagi".

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I vigili del fuoco chiedono più diritti anche economici, non avendo da decenni rivalutazioni che meritano. "L’aumento di soli 13 euro lordi ai più giovani - afferma Alessandro Magnani, coordinatore provinciale della federazione nazionale sicurezza della Cisl - e neppure un centesimo per le pensioni dei più anziani, a fronte di uno stanziamento di 165 milioni voluto dal Governo e deliberato in origine per valorizzare le retribuzioni di questi lavoratori è irricevibile, così come non è accettabile il fatto che non sia stato coinvolto il sindacato".

Per questo è stata indetta una mobilitazione nazionale alla quale però non parteciperanno i vigili aretini per non creare ulteriori disagi ai cittadini in un periodo così difficile. "La situazione in provincia di Arezzo ha croniche carenze strumentali e di personale, nonostante la Cisl stia da tempo lavorando per cercare di colmare tali deficit, per poter operare in condizioni di maggior sicurezza e garantire maggiore qualità nei servizi".