Vigili del fuoco: una giornata di festa. Evoluzioni e dimostrazioni per i 150 anni

AREZZO Si sono aperti con l’esecuzione della "Scala Romana" alta 30 metri al centro del parco del Prato, sulle note dei...

AREZZO

Si sono aperti con l’esecuzione della "Scala Romana" alta 30 metri al centro del parco del Prato, sulle note dei musici e il sorvolo dell’elicottero Drago, i festeggiamenti per il 150esimo anniversario dei pompieri civici di Arezzo e 70esimo della nascita dei reparti volo. La cerimonia si è spostata in piazza della Libertà, dove, calandosi dalla torre del Comune, un pompiere d’epoca ha passato il testimone a un moderno Vigile del Fuoco. La mattinata si è conclusa con la calata della bandiera italiana e l’inno nazionale. Ma i festeggiamenti sono andati avanti per tutta la giornata, fino alle 21 quando nella chiesa di Santa Maria della Pieve si è svolto il concerto della banda musicale del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Passato e presente si sono intrecciati. Durante tutta la celebrazione, come un museo a cielo aperto, sono stati esposti mezzi storici, attrezzature d’epoca, insieme ai lavori dei ragazzi delle scuole aretine che hanno partecipato al concorso sul tema "Arezzo: i pompieri di ieri e i vigili del fuoco di oggi".

Alle 16 è stato il momento dell’esibizione acrobatica dei ginnasti del Gruppo Sportivo di Arezzo. A cui è seguita la messa clebrata dal vescovo Andrea Migliavacca, in ricordo di tutti i Vigili del fuoco, preceduta dall’esibizione degli sbandieratori della giostra del Saracino. "Un onore portare il saluto del sindaco Alessandro Ghinelli e della città di Arezzo al 150esimo anniversario della istituzione del Corpo Civico dei Pompieri di Arezzo, oggi Vigili del Fuoco. Dai grandi atti di eroismo a quelli di quotidiana prossimità i Vigili del Fuoco sono da sempre nel cuore degli italiani e degli aretini" ha commentato la vicesindaco Lucia Tanti ieri presente alla cerimonia.

Ga.P.