REDAZIONE AREZZO

"Vigili, gli organici sono allo stremo". Denuncia della Cisl: solo 70 agenti

Il sindacato punta il dito sui numeri delle forze in campo: "Senza rinforzi siamo in grave difficoltà". Ma entro fine anno già previste dieci assunzioni. L’obiettivo di quota 100. Lettera al governatore Giani.

Settanta agenti e una decina di nuovi ingressi in attesa. Numeri che non bastano a coprire le tante richieste che arrivano ogni giorno al comando della Polizia Municipale. Qui solo 4 anni fa si contavano oltre 90 unità nel personale. Dal 2020 ad oggi si sono persi 20 agenti, circa il 20%. E se all’orizzonte ci dovrebbero essere nuovi arrivi, l’organico presenta numeri insufficienti a svolgere al meglio i servizi a cui il corpo di Polizia Municipale è chiamato. È la posizione della Fp Cisl che chiede formazione, rinnovo delle uniformi e del servizio di prossimità, sono questi i punti fondamentali su cui si concentrano le richieste di intervento contenute nella lettera che la Cisl Toscana ha indirizzato al presidente della Regione. "Chiediamo una riunione della Commissione Regionale per chiarire cosa deve andare nel regolamento, che si auspica venga approvato entro l’anno, per dare una parziale risposta agli oltre 4000 agenti di Polizia Municipale e Provinciale e ai Guardia Parco troppo spesso dimenticati" si legge nella nota. Il problema non è solo comunale ma riguarda tutta la Toscana. In relazione al nuovo Regolamento regionale si evidenziano varie criticità per cui, anche secondo la Cisl aretina, è necessario un cambio di passo. Sotto la lente anche il Comando dei vigili urbani di Arezzo, che attualmente conta circa 70 agenti, un numero giudicato dal sindacato non congruo alle esigenze della città. "Vogliamo stimolare una risposta da parte di Regione e istituzioni - spiega Luca Sarchini, delegato Fp Cisl per la Polizia Locale - perché anche ad Arezzo si torni a investire sugli agenti e sul Comando di Polizia Municipale. Non solo per migliorare la qualità del lavoro, ma per mantenere alto il livello di sicurezza dei cittadini. In città solo 4 anni fa si contavano oltre 90 unità nella Municipale, oggi siamo a circa 70, in attesa di una decina di nuovi ingressi. Un numero che risulta insufficiente a svolgere al meglio i servizi a cui il corpo di Polizia è chiamato". Sul tavolo anche lo stallo dell’approvazione del nuovo regolamento su divise e strumenti di tutela, che se da un lato aggrava l’annoso problema delle forniture di vestiario (al momento sospese in attesa della decisione sulle nuove divise), dall’altro non offre le dovute tutele al personale impiegato in strada tutti i giorni ed esposto a notevoli rischi. "Il regolamento - ricorda il sindacato - dovrebbe rendere omogenee in tutta la regione le divise della polizia locale, dotazioni e segni distintivi del grado, per garantire subito l’identificazione degli agenti". Cisl punta anche sui corsi di formazione e chiede il rifinanziamento del servizio di polizia di prossimità.

Angela Baldi