MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Villetta distrutta da un incendio. Il rogo provocato da stufa elettrica

Il proprietario, unico abitante, è stato trasportato all’ospedale per accertamenti avendo respirato fumo. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno messo in sicurezza l’immobile ma la momento non è agibile. .

I vigili del fuoco sono intervenuti nella villetta a Bucine e hanno spento l’incendio ormai generalizzato al momento dell’arrivo e messo in sicurezza l’area

I vigili del fuoco sono intervenuti nella villetta a Bucine e hanno spento l’incendio ormai generalizzato al momento dell’arrivo e messo in sicurezza l’area

Una stufa elettrica lasciata inavvertitamente accesa nel corso della nottata sarebbe la causa di un incendio propagatosi ieri, poco prima delle sei del mattino, all’interno di una villetta unifamiliare a Mercatale Valdarno, nel comune di Bucine. Il proprietario, nonché unico occupante dell’abitazione, non appena accortosi che le fiamme stavano divampando ha avvertito i vigili del fuoco, che con il distaccamento di Montevarchi, sono intervenuti poco dopo cercando di poterle domare immediatamente dopo che, nel giro di pochi minuti, avevano interessato completamente le stanze del piano superiore, rendendo la casa inagibile. Non è stata tutt’altro che semplice l’operazione, col tempo sono riusciti a spegnere il tutto risparmiando dai danni, fortunatamente, il piano terra. Senza il loro tempestivo intervento, infatti, la villetta sarebbe andata totalmente distrutta. All’interno, come detto, era presente solo il proprietario, che è stato successivamente accompagnato con un codice minore all’ospedale dai soccorritori del 112 giusto per per accertarsi del suo buono stato di salute avendo respirato del fumo. Sul posto, per gli accertamenti della vicenda, è intervenuta anche la compagnia dei Carabinieri di San Giovanni che sta ricostruendo la precisa dinamica dell’incendio che fortunatamente, visto il divamparsi così velocemente delle fiamme, non ha prodotto tragiche conseguenze proprio per l’unico occupante. L’area vicino all’abitazione è stata messa in sicurezza. Non è il primo caso di questo tipo per il 2025, proprio lo scorso 1°gennaio a poche ore dall’avvento del nuovo anno a Cavriglia, per un mozzicone, prese fuoco un materasso e assieme a esso una buona parte dell’abitazione all’interno della quale viveva una donna che, come nell’evento accaduto ieri, è stata trasportata al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso senza però poter tornare, causa in agibilità, a vivere nelle sue quattro mura.

Facendo poi qualche passo all’indietro, esattamente allo scorso 26 settembre, sempre per un mozzicone lasciato acceso vicino a un materasso fu totalmente sgombrato l’hotel River di Lungarno Fratelli Cervi a San Giovanni, dove vivevano diverse persone senza fissa dimora che nel giro di pochi minuti furono costretti a lasciare, loro malgrado, l’edificio dato che le fiamme avevano interessato non soltanto la stanza oggetto dell’incendio ma anche una buona parte della struttura. Fortunatamente, come nei due precedenti incendi, solo tanta paura per gli occupanti ma nessun danno fisico.