Luca Amodio
Cronaca

Violenza alla stazione e botte al vigile: arrestato e scarcerato

Dopo i fatti per lo straniero sono scattate la manette, ieri l’udienza: il giudice non ha emesso misure cautelari. Ghinelli e Tanti avevano espresso solidarietà e chiesto “punizioni esemplari e il rimpatrio immediato”

Un 44enne egiziano ha aggredito due agenti di polizia municipale alla stazione ferroviaria: arrestato, è stato scarcerato il giorno dopo

Un 44enne egiziano ha aggredito due agenti di polizia municipale alla stazione ferroviaria: arrestato, è stato scarcerato il giorno dopo

Arezzo, 16 Aprile 2025 –  Arrestato e scarcerato il giorno dopo. Altro che il rimpatrio immediato e le punizioni esemplari richieste dal sindaco Alessandro Ghinelli e dalla sua vice Lucia Tanti. Lunedì aveva aggredito gli agenti della polizia municipale che gli avevano chiesto le generalità: era finito in manette ma ora è di nuovo a piede libero. Lui è un 44enne egiziano, senza permesso di soggiorno, che si era accampato, ormai da tempo, alla stazione ferroviaria di Arezzo.

Gli agenti della municipale stavano svolgendo la loro attività di routine alla stazione, da sempre una delle zone sensibili della città con episodi di degrado, inciviltà e violenza che non si contano più ormai. Stavolta i vigili erano andati a controllare un cittadino straniero che più volte era stato segnalato per l’uso improprio - a usare un eufemismo - della velostazione, un plesso accanto alla stazione dei treni. La pattuglia intervenuta ha spiegato più volte al 44enne, senza fissa dimora, quale era la situazione, chiedendogli di mostrare i suoi documenti.

Lui non ne ha voluto sapere: è andato in escandescenza e si è sferrato contro i due agenti. Uno dei due ha riportato una prognosi di tre giorni. Così - con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale - è stato arrestato. E ieri la direttissima con l’udienza di convalida. Per lui, il pm Luigi Nicacci ha chiesto il divieto di permanenza ad Arezzo più l’espulsione visto che l’aggressore si trovava senza permesso di soggiorno. Il giudice Filippo Ruggiero ha invece convalidato l’arresto ma rigettato le richieste del pubblico ministero, scarcerando l’imputato. Il 44enne è difeso dall’avvocato Domenico Nucci che ha chiesto il termine a difesa nella direttissima, e per questo arriverà a sentenza forse già il 18 giugno quando inizierà il procedimento a suo carico.

Curioso che poco prima che l’egiziano venisse scarcerato, sul tema era arrivata una dura presa di posizione da parte del sindaco e della sua vice: “Piena solidarietà all’agente della polizia municipale di Arezzo - dicono Tanti e Ghinelli - ogni forma di violenza nei confronti di chi è preposto a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole è intollerabile e merita la più decisa riprovazione. Ringraziamo sentitamente gli agenti della polizia municipale per la loro professionalità e il loro impegno quotidiano a tutela della nostra comunità: Arezzo non tollera comportamenti violenti e illegali, per questo continueremo a lavorare con determinazione per garantire la sicurezza e il decoro della nostra città. C’è da augurarsi che il lavoro costante e attento della nostra polizia municipale e in generale di tutte le forze dell’ordine trovi riscontro in percorsi altrettanto severi e rigorosi evitando che persone così siano a piede libero in tempi brevi mentre la soluzione più ovvia sarebbero punizioni esemplari e se, del caso, un rimpatrio immediato”.