REDAZIONE AREZZO

Virus respiratorio dei bimbi, primi casi. Le linee guida per limitare il contagio

Il virus sinciziale è causa principale della bronchiolite acuta nei bambini sotto i 12 mesi. L'ospedale San Donato cerca di intercettare precocemente l'epidemia con il supporto del laboratorio di microbiologia. Prevenzione: distanziamento, mascherine e lavaggio mani. Attenzione ai bimbi sotto 12 mesi con altri figli più grandi.

E’ la causa principale della bronchiolite acuta, patologia infiammatoria delle basse vie aeree che colpisce particolarmente i bambini al di sotto dei 12 mesi. Si chiama virus sinciziale ed è sorvegliato speciale da parte del San Donato su tutti i piccoli trattenuti al pronto soccorso o ricoverati in degenza per infezioni respiratorie in collaborazione con l’ospedale Mayer. Grazie a questo progetto di ricerca e al supporto del laboratorio di microbiologia, all’ospedale San Donato si cerca di intercettare precocemente l’arrivo dell’epidemia del virus che già sta portando i primi casi.

"Il virus è una nostra vecchia conoscenza - spiega il dottor Marco Martini direttore della pediatria - da molti anni siamo abituati ad affrontarlo nel periodo autunno-inverno e a prevenirne le conseguenze in neonati fragili. Purtroppo non ne sono esenti i bambini più grandi i quali sono soliti superare la patologia senza sintomi impegnativi". Le misure di prevenzione sono le stesse che riguardano tutti i virus respiratori compreso il Covid: distanziamento, mascherine e lavaggio delle mani sono le misure più importanti. Particolare attenzione deve essere tenuta da quelle famiglie che hanno il bimbi sotto i 12 mesi e altri figli più grandi che frequentano la scuola materna.