Arezzo, 25 marzo 2020 - Non ce l'ha fatta. E' morto uno degli anziani positivi all'interno della residenza sociale assistita di Bucine: aveva 92 anni. Anzi, dalle notizie che filtrano si tratta del primo contagiato, il "paziente 1" della casa di riposo. La fine sarebbe avvenuta nella serata di ieri.
Una notizia che rende ancora più pesante una situazione già molto grave e che vede la cooperativa interna impegnata al massimo per trovare nuovi dipendenti in grado di sostituire quelli malati. Il sindaco ha chiesto addittura aiuto all'esercito, per poter avere sanitari militari. E in giornata è atteso l'esito degli ulteriori tamponi, i primi dei quali erano stati effettuati ieri.
E arriva anche la conferma ufficiale dal sindaco di Bucine Nicola Benini.
"Con infinito dispiacere devo comunicare che il primo degente del nucleo cognitivo-comportamentale trovato positivo, questa notte è venuto a mancare. Un abbraccio ai parenti e agli operatori che lo hanno accudito con affetto fino all'ultimo istante. Ieri pomeriggio la Asl ha iniziato ad effettuare il tampone a tutti gli altri operatori della struttura e ai degenti degli altri reparti. Da ieri personale medico della Asl visiterà giornalmente i degenti della struttura e personale della cooperativa provvederà ad informare i parenti delle condizioni dei propri cari. Voglio ringraziare tutti gli operatori che in condizioni difficilissime continuano ad accudire con amore e competenza i nostri anziani. La loro forza è la nostra forza, gli voglio comunicare il sostegno di tutti i parenti e di tutta la comunità di Bucine. Grazie di cuore !!!".
E un'altra vittima al San Donato per il Coronavirus: è un uomo di 77 anni, resudente a Torrita di Siena e che era ricoveratio nel reparto di malattie infettive.
La conferma arriva direttamente dal sindaco di Torrita Giacomo Grazi sul profilo Facebook del Comune.
"Purtroppo, non avrei mai voluto dirvi della scomparsa del nostro concittadino Divo di 77 anni che si è spento all'ospedale San Donato di Arezzo, dopo aver combattuto contro il Coronavirus per diversi giorni. Domani verrà svolta in forma riservata la tumulazione.
Uno dei giorni più difficili della mia esperienza da Sindaco, in questo brutto periodo per tutti noi. Un abbraccio alla moglie, alla figlia ed al figlio.
Intanto cominciano ad affluire i casi del giorno: a Cortona è il sindaco Luciano Meoni a confermare altri due casi: che così salgono a 9 per la città etrusca e senza considerare chi è residente a Perugia, intorno alla farmacia di Camucia