REDAZIONE AREZZO

Visita al santuario con Cetoloni. Le giornate dell’associazione Serra

Visita del Serra International Italia al santuario della Verna per celebrare gli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco. Momenti di preghiera, riflessione e convivialità con i frati francescani. Messa, processione e musical "Laudato si" per promuovere la cultura cristiana e le vocazioni.

Visita al santuario con Cetoloni. Le giornate dell’associazione Serra

Il Serra International Italia,. ha trascorso tre giornate in terra aretina alla presenza di oltre cento serrani da tutta la penisola

Continuano le visite di fedeli e pellegrini al santuario della Verna in occasione degli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco. Il Serra International Italia, l’associazione cattolica impegnata nella diffusione della cultura cristiana a sostegno delle vocazioni, ha trascorso tre giornate in terra aretina. Alla Verna la partecipazione alla processione dell’Ora Nona alla Cappella delle Stimmate è stata seguita da una visita guidata su fede, arte e spiritualità del santuario dove il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni ha raccontato la vita del santo di Assisi. La celebrazione della messa nella chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata presieduta dal cardinale Beniamino Stella, consulente episcopale del Serra Italia, che ha condiviso alcune riflessioni sull’importanza del pellegrinaggio e sull’esperienza di vita di san Francesco. La giornata, arricchita da momenti di incontro e convivialità con gli stessi frati francescani, è terminata con la messa in scena del musical "Laudato si" realizzato in vista degli ottocento anni dalla composizione del Cantico delle Creature. "Questa visita - ha commentato Alessandro Melis, presidente del Serra Club Arezzo, - ha rappresentato un’occasione straordinaria di incontro tra la famiglia francescana della Verna e la famiglia serrana. L’iniziativa ha offerto un momento storico per l’associazione che si è concretizzato nell’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco con la convinzione che dalle ferite possa sempre nascere una vita nuova con crescenti vocazioni e con un messaggio di pace nel mondo". So.Fa.