Tra i tanti mezzi di soccorsi presenti per giorni a Bologna per l’alluvione che ha colpito la città, e le zone limitrofe, anche la Misericordia di San Giovanni ha fatto la sua parte. Letizia Morandi, Cristiano Lapini e Andrea Sestini dipendenti della confraternita lo scorso fine settimana hanno passato due giorni totalmente a servizio di coloro che, nel giro di poco tempo, sono stati travolti dalla terribile ondata di maltempo causando danni incalcolabili. Giusto il tempo della disponibilità chiesta dalla sala operativa di Pistoia della protezione civile, una borsa con qualche effetto personale al suo interno e la partenza verso l’Emilia: "Ci siamo subito attivati, afferma Andrea Sestini, disponiamo di alcune attrezzature tipo una pompa elettrica e questo ci ha permesso di poter dare una mano alla popolazione". Due giorni belli tosti, tanti ricordi personali volati via per sempre in un sol colpo: "Ci siamo adoperati per sgombrare sopratutto garage e cantine, di solito tutti noi in questi locali teniamo i ricordi di una vita ma sono andati tutti distrutti. Come quelli di un avvocato, tutto il lavoro spazzato via in pochi istanti ed era giustamente in preda alla disperazione". 9000 sacchi riempiti con la sabbia. assieme ad altri addetti, per arginare la forza dell’acqua in vista di una nuova allerta sommati a una concreta mano per liberare un garage da quasi due metri di acqua hanno chiuso la due giorni felsinea: "Ma niente a che vedere con quanto visto poco tempo prima e soprattutto a Campi Bisenzio un anno", conclude Andrea Sestini che con i suoi colleghi già si era prodigato per altre emergenze come il terremoto di Amatrice o l’emergenza Covid: "18 Marzo 2020 e chi se lo scorda, una settimana che rimarrà sempre impressa in tutti noi".
CronacaVolontari in trasferta a Bologna. Il grande cuore di San Giovanni: "Tutti quei ricordi spazzati via"