Arezzo, 29 ottobre 2024 - “Il volto apparso sulle pieghe della tovaglia sistemata sopra l’altare? Ritengo che sia una semplice piegatura nella stoffa, niente di più; soprattutto niente di extra naturale”. Così don Adriano Ralli, il parroco di Castiglion Fibocchi, la chiesa in cui domenica un fedele da dietro l’altare, in attesa del suo turno per le Letture, ha individuato un volto. Dario Salvi, questo il suo nome, lo ha ribadito anche sulla sua pagina Facebook: “Potete crederci oppure no, ma stamani (domenica, ndr) alla Santa Messa a Castiglion Fibocchi mi sono accorto di una cosa che mi ha lasciato perplesso. Sulla tovaglia che ricopre l’altare grazie alle pieghe si è formato un volto e anche Don Adriano, il nostro parroco, è rimasto meravigliato … certo non è un miracolo, ma una bella coincidenza che mi ha reso felice averla notata”.
Di quella tovaglia Salvi, alla fine delle messa, ha scattato qualche foto e in una di queste c’è anche il parroco che, attenuato, il clamore generale che si è diffuso intorno alla notizia nel paese alle porte della città, ieri ci ha detto: “Quando in cielo ci sono delle nuvole ognuno ci vede una immagine, chi un cane, chi una casa, chi un drago. Ecco, è esattamente quello che è avvenuto per quella tovaglia, una piega, una semplice piega, nella quale chiunque può vedere ciò che vuole” spiega. “Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra”, insiste.
“La gente ha troppo bisogno di cose anormali, e poi non vive la normalità” è la sollecitazione del parroco. “Per me è una piegatura della tovaglia, poi ognuno è libero di pensarla e di vederci ciò che vuole. La tovaglia è ancora lì, e lo rimarrà, certo non è stata riposta come una reliquia” rispondendo alla nostra domanda. “Anzi, essendo periodo d’Avvento, presto verrà sostituita con nuovi paramenti” E ricorrendo all’ironia aggiunge: “Se può essere l’occasione per far pagare 5 euro per sovvenzionare il restauro della chiesa, ben venga” scherza. E infine: “Non ci bastano tutti i santi che già abbiamo?” sorride il parroco che nel 2020, in piena pandemia Covid, fece notizia perchè attraversòp in lungo e largo Castiglion Fibocchi, strada per strada, alla guida di un motocarro Ape distribuendo benedeizioni con l’acqua di Lourdes.
Oggi non più dal suo motocarro Ape, che continua a guidare solo per spostarsi in paese, un pugno di case, cerniera tra il comune di Arezzo e il Valdarno, ma direttamente dalla sua chiesa, parla di quanto accaduto domenica: “Ognuno ci veda quello che vuole in quella piega, anche un messaggio di pace, e alla tranquillità che sarebbe il dono più bello. Ma per favore fermiamoci qui”.