Arezzo, 22 gennaio 2025 – Prosegue con successo il ciclo di conferenze dal titolo “Alle frontiere dell’Aldilà”, organizzato dalla Associazione Archeosofica nella propria sede di via Alessandro Dal Borro 58, in zona Pescaiola, ad Arezzo.
Dopo aver conosciuto nei primi due incontri della serie due testi molto antichi, il “Libro egiziano dei morti” e il tibetano “Bardo Thodol”, Sabato 25 gennaio, con inizio alle ore 17,00, sarà presentato un altro testo molto più recente ovvero “Il Libro cristiano dei morti”, che in qualche modo completa questa trilogia alla ricerca di comprendere quale sia il “destino dell’anima” dopo la morte fisica.
Fin dall’antichità, l’affascinante mistero della morte era conosciuto molto bene in molte antiche religioni: ma i sacerdoti egizi e gli yogi tibetani hanno nascosto nei geroglifici e nelle immagini sacre o simboliche insegnamenti comprensibili solo dalla più alta casta sacerdotale.
L’inconfutabile testimonianza delle loro esperienze è un tesoro celato in due testi chiave: il Libro Egiziano dei Morti e il Libro Tibetano dei Morti. Finalmente con il Libro Cristiano dei Morti abbiamo una visione chiara e completa di tutti i passaggi che l’anima affronta nel trapasso e nell’aldilà.
In questo testo, scritto da Tommaso Palamidessi, l’autore ci indica come “tener desta l’anima che potrebbe cedere al sonno della morte” presentando una chiara guida teorica e pratica di come sia possibile orientarci nei mondi soprasensibili.
Lo “stato crepuscolare”, l’incontro con la Luce, la visione dello specchio e il sonno riparatore sono solo alcune delle fasi che scopriremo insieme. Con questo appuntamento dedicato al Libro Cristiano dei Morti si concluderà la parte dedicata ai testi che ci permetteranno di avere un quadro esatto di quello che ci aspetta una volta varcate le frontiere dell’aldilà. La conferenza è ad ingresso libero e gratuito.