Fiaf presenta Editoria e fotografia, dalla narrazione visiva alla cultura Zine

Nell’ambito del primo Festival della Fotografia Italiana, la FIAF dedica un weekend all’esplorazione dell’editoria fotografica indipendente e del self-publishing sabato 7 e domenica 8 settembre a Bibbiena

La locandina

La locandina

Arezzo, 2 settembre 2024 – La Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) è lieta di annunciare "Editoria e Fotografia – Dalla narrazione visiva alla cultura Zine", uno degli eventi principali del primo Festival della Fotografia Italiana, che si terrà il 7 e 8 settembre 2024 a Bibbiena.

Con questo festival, la FIAF ha voluto porre un accento particolare sull'importanza dell'editoria fotografica come veicolo essenziale per la diffusione della cultura visiva, sia in Italia che all'estero. "Editoria e Fotografia" è pensato non solo per celebrare la fotografia, ma anche per esplorare le nuove dinamiche di un settore in trasformazione, dove l’autonomia creativa e il self-publishing stanno rivoluzionando il modo in cui le opere fotografiche vengono prodotte e condivise.

L'Editoria Fotografica Indipendente: una nuova frontiera creativa Negli ultimi anni, l'editoria fotografica indipendente ha conosciuto una crescita esponenziale, sostenuta da un pubblico sempre più attento e ricettivo verso le narrazioni visive uniche e personalizzate.

Il self-publishing, in particolare, ha permesso agli autori di mantenere un controllo totale sulla loro visione artistica, bypassando le tradizionali dinamiche editoriali e avvicinandosi direttamente ai loro lettori. Questa libertà creativa ha portato alla nascita di formati innovativi, come le fanzine fotografiche, che si distinguono per la loro capacità di fondere immagini, testi e design in prodotti editoriali originali e accessibili.

Durante il weekend del 7 e 8 settembre, Bibbiena diventerà il centro nevralgico di questa nuova corrente culturale, ospitando una serie di eventi che esplorano le molteplici sfaccettature dell'editoria fotografica indipendente. Il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore sarà il palcoscenico principale, accogliendo esperti, autori e appassionati in un dialogo aperto e stimolante.

Un programma ricco di contenuti e opportunità Il programma di "Editoria e Fotografia" è pensato per offrire una panoramica completa su queste tendenze emergenti. Le letture di PhotoZine, previste sia sabato che domenica, rappresentano un’occasione unica per autori e editori di confrontarsi con esperti del settore.

Queste sessioni non si limitano a valutare la qualità delle immagini, ma approfondiscono anche l’aspetto editoriale e creativo, esaminando la narrazione visiva, l’impaginazione, il design grafico e l’originalità complessiva delle pubblicazioni. Tra i momenti salienti del weekend, spiccano i talk tenuti da esperti del panorama fotografico. Sabato pomeriggio, Loredana De Pace offrirà un approfondimento su "Come (e perché) fare una fanzine", esplorando le ragioni e le tecniche dietro la creazione di queste pubblicazioni.

Domenica, Francesco Ciaponi presenterà "Lo strano caso del medium fanzine", un'analisi delle peculiarità e delle potenzialità di questo formato editoriale. Premiazioni e riconoscimenti: il Premio Editoriale "Mariae Nivis 1567" Il weekend culminerà con la cerimonia di premiazione del Premio Editoriale "Mariae Nivis 1567", un riconoscimento prestigioso che celebra l'eccellenza nel campo del libro fotografico.

Questo premio, suddiviso in due sezioni – Autoproduzioni e Case Editrici – rappresenta un tributo agli autori e editori che hanno saputo distinguersi per originalità, qualità e impatto culturale delle loro opere. La cerimonia si terrà sabato 7 settembre presso il Teatro B. Dovizi, offrendo ai vincitori l'opportunità di presentare i loro lavori a un pubblico qualificato e appassionato.

Un'esperienza immersiva nel cuore della cultura fotografica Oltre agli eventi principali, "Editoria e Fotografia" offrirà anche momenti di approfondimento e scoperta, come l'apertura straordinaria notturna del Museo dell’Arte della Lana a Pratovecchio Stia, dove sarà possibile ammirare le mostre del festival e i libri in concorso per il Premio Editoriale "Mariae Nivis 1567".

Questo spazio, unico nel suo genere, rappresenta un'occasione imperdibile per esplorare la cultura fotografica in un contesto suggestivo e ricco di storia. Le mostre del Festival: un'opportunità imperdibile Durante il weekend del 7 e 8 settembre, tutte le mostre del Festival della Fotografia Italiana rimarranno aperte al pubblico, offrendo un’occasione unica per esplorare i diversi aspetti della cultura fotografica italiana, con una sua estetica tanto distintiva quanto universale.

Tra le esposizioni principali spicca la mostra centrale "Fotografia Italiana: mappe percorsi e linguaggi", a cura di Denis Curti, che riunisce i cento autori più significativi dal dopoguerra a oggi, offrendo un panorama esaustivo della fotografia italiana. Un’altra mostra imperdibile è "Scatti di libertà" dedicata a Eda Urbani, pioniera del fotogiornalismo femminile in Italia, le cui opere sono esposte al Castello dei Conti Guidi a Poppi.

Questa mostra celebra la carriera di una donna che ha sfidato le convenzioni sociali e professionali del suo tempo, lasciando un segno indelebile nella storia della fotografia. Infine, al Festival è possibile esplorare le nuove frontiere della tecnologia con la mostra "Al di là dello Sguardo" di Barbara Zanon, che utilizza l'intelligenza artificiale per raccontare storie di migrazione e di vita oltre i confini convenzionali, ponendo interrogativi profondi sulla natura della verità e della percezione nell'era digitale.

Il Festival della Fotografia Italiana si concluderà il prossimo 6 ottobre 2024. "Con 'Editoria e Fotografia', la FIAF continua a svolgere il suo ruolo di osservatorio privilegiato sul panorama fotografico italiano, creando un ponte tra generazioni di autori, editori e appassionati”, ha dichiarato Roberto Rossi, ideatore e direttore artistico del Festival.

“Siamo estremamente soddisfatti della risposta del pubblico, che ha superato le 5.000 presenze finora, un risultato che conferma l'interesse e l'apprezzamento per il Festival della Fotografia Italiana. Siamo anche entusiasti del successo riscosso da tutti gli eventi collaterali, che hanno contribuito a rendere questa manifestazione un punto di riferimento per la cultura fotografica nel nostro Paese.

Questo dimostra l'importanza di continuare a sostenere e valorizzare la cultura fotografica italiana attraverso piattaforme che promuovano l'innovazione e lo scambio culturale."