Arezzo, 23 settembre 2024 – Bibbiena quest’anno scelta per rappresentare “Festival dello spettatore”, una manifestazione unica in Italia ideata dalla Rete Teatrale Aretina di cui fa parte la locale Accademia di Teatro Nata.
Sarà propria Nata a fare gli onori di casa con un folto programma nella giornata el 28 settembre che chiuderà questa piccola e feconda maratona che partirà il 25 settembre. Come ci ha spiegato Lorenzo Bachini di Nata: “Si tratta di un festival teatrale concentrato sul pubblico: un’esperienza che comincia prima e continua dopo gli stessi spettacoli e che passa attraverso le emozioni e il vissuto di questi spettatori che spesso sono “erranti” ovvero acquistano un abbonamento trasversale su tutti i teatri della provincia di Arezzo”.
Dal 25 al 28 settembre si svolgerà la nona edizione di questo evento promosso da Rete Teatrale Aretina, che ogni anno sceglie una vallata e una compagnia per ospitare una giornata.
Quest’anno è stata scelta Bibbiena. Lorenzo Bachini commenta: “Saremo noi a fare gli onori di casa sabato 28 settembre e avremo una giornata molto ricca: faremo un incontro con gruppi di spettatori che provengono da tutti Italia e che una volta all’anno vediamo e incontriamo per scambiarci idee e opinioni sul teatro e sulla sua fruizione; tra questi ci sono gli spettatori erranti, ossia coloro che fanno un abbonamento trasversale tra i teatri della provincia di Arezzo.
Poi sempre nel pomeriggio ci sarà un evento gratuito promosso dalla Rete Teatrale, da Fondazione Toscana Spettacolo e da Nata all’interno di un progetto europeo dal titolo “Sparse”. Si tratta di uno straordinario spettacolo itinerante che toccherà varie parti del centro storico di Bibbiena e sarà aperto con tre turni di spettatori a partire dalle 15,30.
Con delle cuffie, gli spettatori dovranno seguire un percorso che la compagnia ha studiato all’interno del centro storico e che ha lo scopo di farli interagire con il paese stesso. La sera di venerdì 27 e sabato 28 la Nata presenterà lo spettacolo Pinteruoli, l’ultima produzione della compagnia, con in scena allievi e gli attori professionisti della compagnia stessa.
Anche in questo caso gli spettatori diventeranno protagonisti perché si tratta di un percorso itinerante all’interno del teatro. Dieci spettatori a turno per incontrare l’opera di Pinter e vedere il teatro da un’altra prospettiva”. L’Assessora alla Cultura Francesca Nassini commenta: “E’ un grande onore poter ospitare quest’anno una giornata di questo festival così amato e così originale nel panorama nazionale.
Siamo onorati di poter aprire le porte del nostro teatro, un luogo che abbiamo voluto, come amministratori, ristrutturare per poter sostenere nel tempo l’attività teatrale dell’Accademia di Teatro locale che tante soddisfazioni ci sta dando e tante iniziative sta promuovendo sul nostro territorio, rendendosi complice di una vivacità culturale che ci sta a cuore.
La cultura è qualcosa che spinge la crescita anche economica di una comunità per questo la sosteniamo e investiamo su di essa in modi molteplici ormai da anni. Ma questo non sarebbe possibile senza la presenza, in loco, di realtà così forti, determinate e fatte da persone professionalmente molto valide, come Nata.
Noi amministratori abbiamo il compito di investire su queste realtà e sulle strutture affinchè la cultura possa rimanere sempre una delle voci più potenti che sanno parlare alle persone di ogni età.
Come nel teatro. Lo spettatore è colui che vive un’esperienza di felice estraniamento, di immersione emotiva in situazioni e personaggi e questa è la magia più bella che ci può regalare il teatro”.