REDAZIONE AREZZO

Il ValdarnoCinema Film Festival svela il manifesto

E' una pellicola a forma dei 40 anni di festival proiettata su uno “schermo” del futuro.

Il manifesto del Valdarno Cinema

Arezzo, 16 settembre 2022 - Il ValdarnoCinema Film Festival celebra quest’anno le quaranta candeline e si terrà dal 5 al 9 ottobre a San Giovanni. E il manifesto della kermesse, una tra le più longeve d’Italia, celebra la ricorrenza raffigurando una pellicola che viaggia lungo i 40 anni, sotto i riflettori di uno schermo che proietta oltre, verso il futuro. L’edizione 2022 proporrà un omaggio a Pier Paolo Pasolini, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita dello scrittore e regista. Domenica 9 ottobre, al Teatro Masaccio alle 16, in programma la rivisitazione del documentario “Sciopero”, una performance audiovisiva a cura di Luca Maria Baldini; alle ore 17.30 la presentazione del libro “Tutto Pasolini”, alla presenza del curatore Roberto Chiesi e alle ore 18.30 la proiezione de “La ricotta” in versione restaurata, introdotta dalla presentazione di Roberto Chiesi. Tra le novità introdotte spicca la sezione “Valdarno Kids”, dedicata ai più piccoli, gli spettatori di domani, con una giornata rivolta agli alunni della scuola primaria con un triplice appuntamento con il cinema d’animazione e il laboratorio creativo con la cartoonist Marta Vangelisti. Il festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e il Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio della Regione Toscana e il supporto di Fondazione Sistema Toscana – Mediateca regionale toscana. La nuova direzione artistica è affidata a Marco Luceri, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

“Per il quarantennale – ha affermato Luceri – celebreremo Masaccio, il pittore di San Giovanni attraverso un articolato omaggio al regista che ebbe una folgorazione visiva per le sue opere, Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario”. Lo scorso anno il premio Marzocco d’oro alla carriera è andato al regista e scenografo Antonio Capuano. Il Marzocco d’Oro era stato consegnato, tra gli altri, a Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Paolo Taviani, Piera Degli Esposti, Carlo Verdone e Marco Bellocchio. La manifestazione sangiovannese è diventata tra le più importanti d’Italia nel settore del cinema, sicuramente tra le più prestigiose.