REDAZIONE AREZZO

“Novelle alla fine del tempo”, Jacopo Parti presenta il suo libro alla Bibliocoop di San Giovanni

Appuntamento venerdì 18 aprile alle 17,30 nello spazio soci Bibliocoop in via Napoli 21

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Arezzo, 14 aprile 2025 – Venerdì 18 aprile alle 17,30 lo spazio soci Bibliocoop in via Napoli 21, a San Giovanni Valdarno, ospiterà la presentazione del libro “Novelle alla fine del tempo” di Jacopo Parti.

L’incontro, organizzato dalla sezione soci Coop, sarà arricchito da momenti musicali e dalla lettura di alcuni brani tratti dall’opera. Insieme all’autore interverranno Carla Bernacchioni, presidente della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno, e Nicoletta Sordi, volontaria della Bibliocoop.

Introdurrà l’incontro Riccardo Lestini. “Novelle alla fine del tempo” raccoglie racconti che esplorano quel momento fragile e definitivo in cui qualcosa cambia e non si può più tornare indietro. Storie visionarie e intense, in cui creature e persone affrontano l’irreversibile, ognuna con la propria voce e il proprio suono.

Qui spiriti del mare, in forma di balena, si trovano arenati; una stella solitaria cerca nel buio il suo perché; un calabrone deve curare il suo stesso morso; un grillo interrompe col canto la carneficina del prato. Tre bimbe si trasformano, in tre storie diverse, in qualcosa che è al di là, qualcosa di ulteriore. Strutturato come un vinile, il libro si divide in due facciate tematiche e si chiude con una lunga ballata in dodici sezioni.

"Quando scrivo sento molto il suono delle parole, il loro ritmo. A volte, quando penso a queste storie, le penso più come canzoni che come racconti stampati su carta", dichiara Jacopo Parti, autore sangiovannese classe 1974. Nasce nella valle dell’Arno, fra il Chianti e l’Appennino.

Cresce in un mondo privo di smartphone. Scrive storie. Dopo il liceo si trasferisce a Siena per laurearsi in Scienze della Comunicazione, poi emigra in Scozia. Tornato a casa diventa bidello d’orchestra. Riciclatosi in seguito come informatico borderline, vive a tre chilometri dall’ospedale in cui è nato, con moglie e figlia e gatti. Ancora scrive storie. L’ingresso all’evento di venerdì è libero fino a esaurimento posti.