Teatro del fiume: due appuntamenti gratuiti da non perdere

A Castel Focognano e Raggiolo il 23 e 24 agosto

Elefante

Elefante

Arezzo, 20 agosto 2024 – Non è ancora terminata la lunga estate del “TEATRO DEL FIUME”, rassegna curata da Nata Teatro e arrivata alla sua ventunesima edizione.

Venerdì 23 agosto alle 21.15, nel centro storico di Castel Focognano, va in scena uno degli spettacoli storici della compagnia Nata Teatro: “L’ELEFANTE SCUREGGIONE”, di e con Livio Valenti. C’era una volta un elefante che aveva un piccolo problema rumoroso e puzzolente, tanto che tutti nella foresta lo chiamavano l’Elefante Scureggione; finché era piccolo tutto andava bene e le sue puzzette erano ben tollerate, ma quando diventò grande, i suoi peti diventarono un grosso problema: spettinavano il leone, sconquassavano gli ippopotami e facevano svenire scimmie e scimpanzé.

L’elefante, rattristato per tutti i guai che involontariamente combinava, decise di trasferirsi in città; lì le cose sembravano andare meglio, ma così non era. Triste e affranto, l’elefante vagò da solo per strada, non sapendo cosa fare e dove andare.

Durante il suo malinconico vagabondare, arrivò al luna park e lì incontrò il Venditore di Palloni che ebbe una grande idea: sfruttare questa sua potenza per gonfiare i palloni colorati. Così il Venditore di Palloni e l’Elefante Scureggione fecero una grande società che rese felici tutti i bambini della città.

Ma le sorprese non sono finite, perché nella vita di un elefante felice possono succedere tante cose e allora... chissà cosa ancora accadrà! Si tratta di un lavoro semplice e divertente sulla tolleranza, sull’accettazione dei propri difetti e sull’amicizia.

Il secondo appuntamento è per sabato 24 agosto alle ore 17.00, a Raggiolo, presso il parco fluviale, con lo spettacolo “ACQUA MATTA” di Nata Teatro, scritto e interpretato da Cinzia Corazzesi. Tribolino ha combinato un guaio: ha consumato tutta l’acqua del paese di AcquaMatta per lavare il suo amico Tirapuzze; sua moglie, Ira Sonante, diventa furiosa a tal punto che lo obbliga ad andare in cerca dell’acqua per riparare al danno imminente.

Tribolino, eroe/antieroe, parte così all’avventura, combinandone di tutti i colori. Uno spettacolo di burattini per parlare del bene più prezioso: l’acqua. Un racconto sul suo uso e abuso, dell’inquinamento e del valore infinito che essa può avere, soprattutto quando non c’è; i burattini, naturalmente, lo fanno a loro modo, con la comicità e la satira che li contraddistinguono, senza dimenticare le immancabili gag e bastonate. Entrambi gli eventi sono ad INGRESSO GRATUITO. Prenotazione consigliata al numero 379 14 25 201