“Terre in festival 2024”, un festival di teatro diffuso per la Valtiberina

Terzo weekend di spettacoli: 22-23-24-25 agosto

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Arezzo, 21 agosto 2024 – Terre in Festival il festival di teatro diffuso per la Valtiberina, nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari, Badia Tedalda e San Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto.

Un festival intenso che accompagnerà l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza artistica, un laboratorio di alta formazione, la proiezione di un film e compagnie provenienti da tutta Italia con spettacoli che affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più drammatici ma sempre in una forma fruibile con godimento.

Quest’anno si aggiunge al nostro Festival una nuova esperienza di turismo culturale per godere a pieno degli splendidi luoghi che accolgono i nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival. Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in scena lo spettacolo.

Terre in Festival avvia il terzo weekend di spettacoli Giovedì 22 agosto torna all’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro la compagnia Chille de la Balanza di Firenze che presenta alle ore 21.00 il loro nuovo progetto UNA RAGAZZINA di e con la giovanissima artista Sara Tombelli, luci e suoni di Francesco Lascialfari Anna ha bisogno di raccontarsi, non lavora, non studia, non sa come occupare il suo tempo.

L’età adulta sta arrivando ed è impreparata. Anna rifugge ogni tipo di catalogazione ma tutti i suoi gesti chiedono salvezza. Chi è davvero questa ragazza? Anna potrebbe essere tutte quelle persone che hanno deciso di prendersi un attimo di tempo per fermarsi a capire e che si sono perse, che si sono sentite giudicate e sbagliate.

Anna potremmo essere tutt* noi che abbiamo chiesto aiuto per diventare grandi, che abbiamo sogni immensi e irrealizzabili. Anna ci coinvolge e ci chiede solo di essere accolta. Il giorno successivo, venerdì 23 agosto, ci spostiamo a San Giustino (PG) per una giornata dedicata al tema della violenza sulle donne. Alle ore 18.00 presso il Cinema Teatro ASTRA verrà proiettato il docu-film MA L'AMORE C'ENTRA? regia di Elisabetta Lodoli che sarà presente in sala per parlare del suo lavoro. Ritratto di tre uomini in cammino verso l’affrancamento dalla violenza domestica.

Tre uomini che si raccontano e riflettono sugli atti di violenza fatti sulle compagne di vita e che della propria brutalità hanno avuto paura. Una riflessione sull’educazione sentimentale, sulla differenza tra uomo e donna e sugli stereotipi culturali dentro cui ancora siamo ingabbiati. L’evento è a ingresso gratuito.

Si prosegue alle ore 21.00 presso Villa Magherini Graziani con lo spettacolo DA UOMO A UOMO una produzione della Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone, testo e regia di Bruna Braidotti, con Francesco Cevaro e Paolo Mutti. Lo spettacolo indaga la cultura patriarcale che sta alla base della disparità di genere e della violenza maschile sulle donne attraverso riflessioni sulla cultura degli uomini, sugli atteggiamenti, sui comportamenti e sul linguaggio.

I due protagonisti si fronteggiano passando dall’interattività̀ con il pubblico ai ricordi personali della propria educazione. Un excursus a tratti ironico sull’educazione del maschio nella nostra società̀. L’evento è realizzato in collaborazione con Cinema Teatro Astra. In giro per Terre In Festival: anche a San Giustino si avrà modo di scoprire grazie a un itinerario ad anello intorno al Colle Metola, paesaggi mozzafiato nella terra di Valdimonte. Sabato 24 agosto restiamo a San Giustino (PG) sempre a Villa Magherini Graziani dove alle ore 21.00 va in scena lo spettacolo L’ULTIMA RISATA una produzione di Abaco Teatro (Cagliari), testi e regia di Rosalba Piras, con Tiziano Polese e Rosalba Piras.

Lo spettacolo racconta di Max Ehrlich e Camilla Spira, attori ebrei famosi negli anni dal 1920 al 1944, delle loro sorti e quelle di altri comici ebrei ai quali si deve la grandezza del cabaret mitteleuropeo. Vite segnate dall’avvento di Hitler, espulsi dai set e dai palcoscenici, le loro performance si replicano in condizioni sempre più dure.

Le canzoni e i balli yiddish, il cabaret tedesco ricco di ballate, gli sketch degli anni ’30-’40 raccontano gli avvenimenti storici, la passione per il teatro, il vissuto, scandito dallo scambio di lettere che intercorreva fra i due artisti. Lo spettacolo andrà in scena anche il giorno successivo, 25 agosto alle ore 21.00 a Caprese Michelangelo nel Giardino Museo della Casa Natale di Michelangelo.

Anche per questa data appuntamento con In giro per Terre In Festival: un’escursione alla scoperta di Valboncione, un centro FAI ormai quasi completamente abbandonato, di grande fascino Da non perdere, la prossima settimana lo spettacolo RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA in scena il 28 agosto alle ore 22.00 presso il Chiostro S. Chiara di Sansepolcro. Una co-produzione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, i testi sono a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni clarinetti, Paolo Vaccari flauti.

Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione ad un nuovo percorso democratico. 

Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l'emozione di quella svolta storica.