REDAZIONE AREZZO

Tradizioni in maschera: il Carnevale negli anni ’50 a San Giovanni negli scatti di Fernando Farisei

Sarà inaugurata sabato 15 febbraio alle 16 nella pieve di San Giovanni Battista la mostra fotografica che offre una straordinaria testimonianza della tradizione carnevalesca nella città del Marzocco

La locandina di "Tradizioni in maschera"

La locandina di "Tradizioni in maschera"

Arezzo, 10 febbraio 2025 – “Tradizioni in maschera: il Carnevale negli anni ’50 a San Giovanni Valdarno negli scatti di Fernando Farisei” . Questo il titolo dell’appassionante mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 15 febbraio alle ore 16 nella Pieve di San Giovanni Battista.

L’esposizione, realizzata grazie al prezioso contributo di Maria Farisei che ha raccolto le istantanee del padre, offre un'affascinante testimonianza visiva della tradizione carnevalesca della città del Marzocco, attraverso gli scatti inediti di Fernando Farisei.

L'esposizione è stata proposta dall’Accademia della Nunziata (di cui Maria fa parte) e dal Fotoclub Il Palazzaccio ed è organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno insieme alle suddette associazioni e in collaborazione con la Pro Loco e l'associazione Carnevale storico sangiovannese.

Le fotografie, tra le prime a colori di quel periodo, ritraggono momenti di festa e partecipazione collettiva durante le celebrazioni carnevalesche, che animavano le strade di San Giovanni Valdarno di una vivace e festante folla.

A distanza di oltre settant'anni, queste immagini mantengono intatta la loro vivacità cromatica, restituendo con grande intensità e chiarezza la bellezza di quei giorni.

“Il Carnevale – le parole del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore alla cultura Fabio Franchi – è tra le feste una delle più legate alla tradizione. E proprio a San Giovanni ha avuto una tradizione ricca e importante: dal dopoguerra e per vari decenni San Giovanni è stata un centro importante per le celebrazioni del Carnevale.

Ancora oggi di quegli anni si ricordano le sfilate di carri finemente lavorati, le sfilate di musicanti e majorette, che animavano le vie del centro e che al loro passaggio erano sempre accolti da una folla numerosa ed entusiasta.

Il Carnevale di San Giovanni era un evento che andava ben al di fuori dei confini cittadini, e dava lustro alla nostra città portandone il nome a fianco di quello delle città d’Italia in cui svolgono i carnevali più celebri. Per questo l’Amministrazione comunale ha accolto subito con favore la proposta dell’Accademia della Nunziata e del Fotoclub Il Palazzaccio di realizzare una mostra delle foto di Fernando Farisei, custodite con grande cura negli anni e messe a disposizione in questa occasione dalla figlia, Maria Farisei, iscritta all’Accademia della Nunziata.

Le foto, di altissima qualità artistica e tecnica, pur risalendo a oltre settanta anni fa, non hanno perso niente di splendore e nitore, segno della grande perizia e competenza fotografica dell’autore. Gli scatti esposti sono da una parte un invito a fare un tuffo nel nostro passato, a cercare di riconoscere volti, a ricordare (o vedere per la prima volta) i festeggiamenti di Carnevale nella nostra città nel dopoguerra, a scoprire (o riscoprire) una città e i suoi cittadini, i suoi luoghi, un modo di divertirsi e di fare socialità.

Dall’altra parte, vogliono costituire un omaggio all’autore, Fernando Farisei, in un percorso che ormai da molti anni il Comune di San Giovanni Valdarno ha intrapreso di valorizzare, con riconoscenza, i propri concittadini più talentuosi.

Intendiamo esprimere quindi un sincero ringraziamento in primo luogo a Maria Farisei, figlia dell’autore delle foto, che così generosamente ha voluto mettere a disposizione alla città e al pubblico di visitatori i meravigliosi scatti del padre, e all’Accademia della Nunziata e al Fotoclub Il Palazzaccio per avere dato il proprio contributo fattivo ed operativo nella realizzazione della mostra”.

Nel percorso espositivo, spicca la presenza costante di una folla numerosa, assiepata su balconi, finestre e lungo la via Maestra, con le autorità cittadine, i carabinieri e le majorettes tutti coinvolti nel rito del Carnevale. Le immagini non solo celebrano l’allegria di quei momenti, ma raccontano anche la volontà di rinascita e ritorno alla vita dopo il periodo bellico.

Palazzo d’Arnolfo e la Scuola elementare emergono come simboli di una città in pieno rinnovamento. Accanto a questi edifici storici, i carri mascherati dominano la scena con le loro dimensioni imponenti e i colori sgargianti, testimoniando la passione e la creatività della comunità locale.

"È una grande emozione – le parole di Maria Farisei – vedere il lavoro di mio padre, Fernando Farisei, condiviso con la comunità. Queste fotografie, che ritraggono il Carnevale degli anni '50, sono il frutto di una passione per la fotografia e di un amore profondo per la sua città.

Ogni scatto racconta una storia, un’emozione, un momento speciale della nostra tradizione, e sono lieta di aver messo questi scatti a disposizione come testimonianza di un viaggio nel passato per mantenere viva la tradizione del Carnevale, una storia da riscoprire, conservare e tramandare”.

La mostra non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’opportunità per riscoprire e celebrare la tradizione carnevalesca di San Giovanni Valdarno, un elemento centrale dell’identità culturale della città, da salvaguardare e trasmettere alle generazioni future.

Le fotografie di Fernando Farisei, realizzate nella prima metà degli anni ’50, fanno parte di una selezione di circa un centinaio di scatti. "Siamo particolarmente felici di promuovere questa mostra – ha dichiarato la presidente del Fotoclub Il Palazzaccio Sofia Bandini – che non solo celebra il Carnevale sangiovannese, ma anche la bellezza e l'autenticità delle fotografie di Fernando Farisei.

Il nostro fotoclub ha sempre a cuore la valorizzazione della tradizione fotografica locale e la storia della nostra città, e questa esposizione è un'occasione unica per rivivere la gioia nella San Giovanni degli anni 50”. La mostra sarà aperta dal 15 febbraio al 4 marzo, con orario di visita dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10,30 alle 12,30.

“L’Accademia della Nunziata - ha ribadito la presidente Paola Conti – attenta ad ogni immagine, segno, che ricordi il passato e le tradizioni del territorio valdarnese, ha promosso e sostenuto con piacere la mostra fotografica sul Carnevale negli anni 50.

L’iniziativa è nata per merito della figlia di Fernando Farisei, Maria, che ne ha custodito le foto come bene familiare, insieme alla consapevolezza del loro significato per la memoria collettiva. Le immagini raccontano infatti un'epoca e una comunità come ci si divertiva, come ci si vestiva, come si addobbavano i carri. Una bellissima eredità che tutti gli abitanti vecchi e giovani devono sentire la responsabilità di conservare e migliorare.

Ogni persona è invitata a partecipare lasciando un segno , un ricordo, una foto di quei carnevali, per arricchimento dell’archivio storico e fotografico”. Fernando Farisei (San Giovanni Valdarno, 13 settembre 1912 – Firenze, 20 dicembre 2003) è stato un fotografo militare che, dopo essersi formato all'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana, documentò eventi storici e la vita quotidiana di San Giovanni Valdarno, sua città natale.

La sua carriera si svolse principalmente nei reparti di volo, dove fotografò le campagne militari, ma la sua passione per la fotografia a colori lo portò anche a raccontare con dedizione la vita della sua comunità. Oltre alla fotografia, si dedicò alla pittura dal 1990, lasciando un'importante eredità artistica.