
Pablo Trincia, il giornalista italiano che ha portato in Italia il genere podcast
Arezzo, 13 marzo 2025 – Il Festival del Libro 2025 si chiuderà ufficialmente domenica 16 marzo alle ore 17 presso il Cinema Italia di Soci con un ospite di eccezione, Pablo Trincia ovvero il giornalista italiano che ha portato in Italia il genere podcast.
Nato a Lipsia nell'allora Germania Est da padre italiano e da madre persiana, si trasferisce con la famiglia a Milano. Viene chiamato Pablo in onore del poeta Pablo Neruda. Dopo il diploma, a 22 anni, si trasferisce a Londra dove si laurea in lingue e letterature africane alla School of Oriental and African Studies.
Nel 2005 intraprende la carriera di giornalista freelance collaborando con diverse testate fra cui: La Stampa, il Venerdì di Repubblica, Io Donna, Panorama, l'Espresso, Berliner Kurier, Vanity Fair, Die Welt e The Independent. Dal 2009 diventa inviato del programma di Italia 1 Le Iene.
Il 5 agosto 2014 lascia Mediaset per collaborare con le trasmissioni Servizio pubblico e Announo su La 7. Da ottobre 2017 è co-autore insieme a Alessia Rafanelli di Veleno, un'audio-inchiesta a puntate in podcast sul sito de La Repubblica, che racconta il caso dei diavoli della Bassa modenese, un fatto di cronaca accaduto tra il 1997 e il 1998.
A questo fanno seguito, tra gli altri, Buio, Il dito di Dio, Dove nessuno guarda e Sangue loro. Autore televisivo, ha collaborato con i principali network italiani: tra cui Sky, Rai, Mediaset e i canali Discovery. Come nascono le storie è il suo quarto libro che presenterà al Festival di Bibbiena.
In questa occasione i ragazzi e le ragazze dell’Isis Fermi di Bibbiena - che hanno partecipato attivamente a tutti gli eventi del festival realizzando Podcast Casentino, lo spot ufficiale e i vari contenuti social dedicati alla manifestazione – presenteranno il loro lavoro a noto giornalista.
Ma gli ultimi giorni di Festival danno spazio anche al fumetto: sabato 15 marzo alle ore 17.00 la Biblioteca comunale di Bibbiena ospiterà la mostra delle tavole di Daniele Panebarco, Big Sleeping. Il mistero del 201à figlio. Si tratta delle tavole originali dell’autore pubblicate su Il Mago Mondadori.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 31 agosto 2025. L’evento rappresenta un’opportunità per approfondire il percorso artistico di Panebarco, autore che ha segnato il fumetto italiano con il suo stile distintivo e la sua capacità unica di unire atmosfere noir e ironia.
Francesca Nassini, Assessora alla Cultura commenta così questa edizione del festival: “Il Festival del libro 2025 è stato un evento che ha portato in Casentino i più grandi autori italiani del momento che si sono susseguiti in queste tre settimane, portando la nostra manifestazione a essere notata a livello nazionale proprio dagli addetti ai lavori.
Dietro c’è stato un grande lavoro di squadra tra uffici comunali, Mondadori Point Casentino con Katia Albertoni, il nostro ufficio stampa, il coinvolgimento degli istituti superiori, i volontari del festival e il Club del Libro della nostra Biblioteca, La Nata Teatro e i luoghi del Festival: Museo Archeologico, il CIFA, La sala delle Bandiere, Il Berrettarossa che ha fatto emozionare Vinicio Marchioni, Il Cinema Italia di Soci.
Le cose belle hanno bisogno di creare un coinvolgimento positivo e in questa edizione ci siamo riusciti in modo coerente con i nostri obiettivi ma andando molto oltre le aspettative iniziali.
Questo ci consente di chiudere questa manifestazione con la soddisfazione di aver portato un risultato storico per il territorio in cui viviamo e il grazie va a tutti coloro che ci hanno seguito, supportato, seguito e alla squadra della giunta comunale che mi ha dato fiducia. Ringrazio il consiglio regionale della Toscana il suo Vicepresidente per il supporto dato all’iniziativa e alla Provincia di Arezzo”.
In tre settimane di festival sono stati coinvolti a vari livelli tra iniziative, laboratori, presentazioni, percorsi dedicati 1000 tra studenti e studentesse di ogni ciclo; 87 eventi tra presentazioni, laboratori, letture animate, spettacoli, incontri tematici.
Per i libri che quest’anno bambine e bambine hanno scelto di più: la filosofia, le storie vere, la mitologia riletta in chiave moderna, e tutti i grandi autori dell’illustrato.