REDAZIONE AREZZO

“Vasari e Arezzo” Vite di artisti aretini tradotte in italiano corrente, la presentazione

In Provincia sarà presentato il libro di Claudio Santori

La locandina

La locandina

Arezzo, 2 dicembre 2024 – Giovedì 12 dicembre, alle  17 nella “Sala dei Grandi” della Provincia di Arezzo sarà presentato il libro di Claudio Santori dal titolo “Vasari e Arezzo” Vite di artisti aretini tradotte in italiano corrente.

Con un saggio dello stesso Autore su Storia, Cultura, Arte e Musica ad Arezzo al tempo del Vasari e con Presentazione di Alessandro Polcri, Prometheus Editrice, Milano 2024. Il volume, finemente curato dalla Casa Editrice Prometheus, sarà presentato da: Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo; Alessandra Baroni, Storica dell’Arte e Accademico Corrispondente delle Arti del Disegno; Lorenzo Cinatti, Direttore della Fondazione “Guido d’Arezzo; Claudio Santori, Accademia Petrarca.

Questa nuova opera di Claudio Santori raccoglie in un unico volume le Vite degli artisti nati ad Arezzo e provincia tratte dall’Opera di Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti architetti pittori e scultori italiani da Cimabue insino ai tempi nostri (1568).

Così Alessandro Polcri nella Presentazione al libro: «In quest’opera straordinaria l’originalità si evidenzia subito nel fatto che le vite di questi nostri grandi artisti sono presentate “tradotte” in lingua italiana corrente, agevolando così la lettura e la comprensione del testo.

Così anche il lettore comune, che talora non si sente incoraggiato alla lettura del libro di Vasari per via di difficoltà linguistiche, può ora addentrarsi facilmente nella lettura del testo che, grazie al lavoro di Claudio Santori, diventa immediatamente comprensibile, scorrevole, piacevole e fruibile anche da un pubblico di non specialisti, italiani e internazionali».

Arricchisce il volume un saggio magistrale, sempre di Claudio Santori, sulla Storia, Cultura, Arte e Musica ad Arezzo al tempo del Vasari, che rivela notizie e curiosità, anche inedite, sulla storia, sulla cultura e sull’arte al tempo del Vasari. Questo libro rappresenta, come conclude il Presidente Polcri: «una vera pregevole e raffinata rarità letteraria, storico-artistica e di costume, scritto con la passione, col brio e con l’autorevolezza che rendono Santori davvero unico nel trasmettere e comunicare felicemente la cultura e le tradizioni aretine».