
Dichiarazioni dei redditi, Sarri fa volare Castelfranco Piandiscò
Arezzo, 19 aprile 2025 - L’effetto Sarri fa ancora schizzare Castelfranco Piandiscò nella classifica dei comuni più ricchi della provincia. Un reddito pro capite per il paese di nemmeno 10 mila abitanti che è quasi ai livelli del capoluogo. Il Comune dell’ex Mister di Juventus, Napoli e Lazio arriva a quota 24mila euro dichiarati da ciascun contribuente, quasi ai livelli di Arezzo.
Lo certificano i dati del Ministero dell’economia e finanza che ha elaborato le dichiarazioni del 2024 sui redditi del 2023. E infatti va sottolineato una parola: dichiarati. E in una provincia dove si concentrano tante piccole e medie aziende, si sa, non tutto viene denunciato al fisco. L’economia sommersa c’è, ed ha un peso, ma è difficile incasellare dentro i numeri.
Ma torniamo alla classifica, torniamo al caso “Castelfranco Piandiscò”. Certo, più che la media in questo caso l’effetto lo si spiega per la presenza di un outsider, per dirlo con un termine caro alla statistica: cioè di un dato distante anni luce dagli altri, nel caso specifico di un allenatore di Serie A che di certo ha una busta paga ben diversa da quella dei suoi concittadini.

Un po’, con tutte le differenze del caso, come avviene a Lajatico, al primo posto tra le città più ricche del paese per la spinta del tenore Andrea Bocelli.
E invece per Arezzo città la spiegazione è diversa e riflette la posizione centrale del capoluogo in tutta la provincia. Così come avviene altrove perché è lì, nel cuore amministrativo del territorio, che si accentrano i servizi e spesso gli stipendi sono ben più alti.
E poi è la città che attira lavoratori, spesso con redditi più alti (vedi grafico a fianco). Allargando lo sguardo la città della Chimera si trova a metà classifica tra le sue sorelle capoluogo in Regione: al primo posto svetta Siena che supera Firenze (27,8 mila euro contro 27,2) e poi prima di noi ci sono anche Pisa, Lucca e Livorno.
Passando invece dal micro al macro il dato che emerge in provincia è che il Valdarno sorpassa gli altri territori, attestandosi come pivot tra le vallate grazie ad una maggiore industrializzazione e accessibilità grazie all’Autosole e alla linea Firenze Roma. E appunto a chiudere la top 5 ci sono Loro Ciuffenna, Terranuova e Cavriglia.
Speculare il discorso inverso. I comuni che chiudono la classifica tra quelli più “ricchi“ della provincia sono quelli delle zone montane, tra la Valtiberina e il Casentino, dove il tessuto economico è basato sui settori tradizionali e le scarsità delle infrastrutture li rende poco appetibili.
Tra questi il fanalino di coda della provincia è Badia Tedalda, con un reddito di appena 17 mila euro per contribuente. Qualche migliaia di euro di più, ma sempre sotto la media, anche Sestino, Montemignaio, Caprese Michelangelo e Castel San Niccolò. Nessuno dei quali tocca quota 20 mila euro.